BH90210, il cast spera in altre stagioni, Shannen Doherty ha accettato solo dopo la morte di Luke Perry
BH90210 ha esordito in america su FOX ieri sera, mercoledì 7 agosto, originariamente era stato pensato come comedy da 30 minuti
Ieri sera il pubblico americano ha potuto vedere la prima puntata di BH90210, il semi-revival/quasi reboot di Beverly Hills 90210, un finto documentario soap-comedy-drama che racconta le finte vite dei veri attori protagonisti della serie. Sicuramente più difficile da spiegare che da vedere (anche se ancora una rete italiana non c’è).
Qualche ora prima del debutto il cast dei protagonisti, Gabrielle Carteris, Shannen Doherty, Jennie Garth, Brian Austin Green, Tori Spelling e Ian Ziering, insieme ai co-creatori Chris Alberghini e Mike Chessler erano al TCA (Television Critics Association) press tour per presentare la serie.
“Ci piacerebbe continuare a lavorare insieme” ha detto Tori Spelling, parlando di possibili nuove stagioni oltre ai 6 episodi realizzati “è stata un’esperienza straordinaria. E’ stato come quando sei al liceo e pensi che non avrai mai la possibilità di cambiare le cose fatte, ci sono cose che all’epoca non sapevi, non conoscevi e ora si, quindi vorresti avere l’opportunità di tornare indietro….Abbiamo così tante store da raccontare che potremmo andare avanti per più stagioni, quindi speriamo di poterlo fare“.
Jennie Garth ha definito lo show una “soapedy” fusione tra soap e comedy e insieme a Spelling, co-autrici dello show, hanno raccontato che in realtà l’idea originale era quella di fare una commedia “Ma è stato bello lavorare con Fox e farlo da un’ora per trovare un tono diverso“.
L’idea di interpretare delle versioni esagerate di loro stessi e non i loro personaggi è nata “un po’ tutti insieme“, come ha spiegato Tori Spelling “era un qualcosa di divertente. Molti da tempo parlavano dell’idea di un reboot e i fan lo volevano. Non avremmo mai potuto superare i dieci anni in cui abbiamo lavorato insieme, quando abbiamo iniziato ormai trent’anni fa. Quindi volevamo fare qualcosa di nuovo e rivoluzionario proprio come è stato l’originale“.
Gli attori, secondo Garth, hanno interpretato delle versioni di loro stessi che corrispondo a quella che è la percezione che il pubblico ha di loro “è stato come riprendere in mano il potere e usarlo per raccontare delle storie“.
Sicuramente nei sei episodi ci sarà un riferimento a Luke Perry, l’interprete di Dylan, morto lo scorso marzo. L’attore, impegnato con Riverdale, non aveva firmato per prendere parte a BH90210 ma era stato molto vicino al resto del cast durante la produzione e quindi avrebbe sicuramente avuto un ruolo da guest star.
La morte di Perry è stata fondamentale per far tornare Shannen Doherty che non aveva alcuna intenzione di far parte dello show “non ho niente contro, sapevo che lo show sarebbe stato venduto sia che ci fossi o non ci fossi stata. Ma loro non avevano bisogno di me, e in quel momento non era qualcosa che avevo voglia di fare. Ma quando Luke è morto, le cose sono cambiate in modo drastico e sentivo che era un modo per onorarlo“, ma anche “per affrontare la sua morte”.
Non resta che sedersi, fare un tuffo nella nostalgia e prepararsi alla visione dello show.