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Come veste un programma Maria Sabato

L’amore, l’America ed il nuovo programma Eurogames con Alvin ed Ilary Blasi, la vita di Maria Sabato, una costumista innamorata dell’estetica che avrebbe voluto vivere la vita all’incontrario come Benjamin Button.

pubblicato 14 Agosto 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 15:57

Una giovane donna con dei tratti tipici del Sud ed il volto intensamente espressivo di chi ha sicuramente qualche talento nascosto. Maria Sabato ha studiato molto, massimo dei voti all’Accademia di costume e moda a Roma, e lavora da sempre, nell’88 era assistente ai costumi per Domenica In. Senza smettere di sognare, con i piedi a terra e le mani tra i software di disegno ed i lustrini. Per sapere qualcosa di più sul lavoro dei costumisti Tvblog si infila in sartoria.

Da dove parte la tua storia?

Figlia e nipote di veterinari, mio padre non voleva assolutamente assecondare la mia passione per l’arte in generale, però mia madre, vice preside del liceo, era una donna illuminata e visionaria come me. Nel paesino di Fagnano Castello dove ho vissuto fino ai 18 anni, in provincia di Cosenza, non c’era neanche il cinema. Lei mi portava a teatro, dove io mi innamorai dell’estetica.

Quando i sogni diventano realtà…

Sì, era un sogno ad occhi aperti, posso dire che la cultura dei miei genitori alla fine mi ha salvato. Non sono una letterata, ma ho avuto la fortuna di capire quale fosse la mia passione. Chi veramente vuole qualcosa la realizza, anche in un paese come l’Italia che non sempre premia il merito.

Sono come noi, stanno in mezzo a noi, ma non parliamo mica in tv dei raccomandati?

In tv come in tanti altri ambienti abbiamo una buona fetta di raccomandati, non possiamo certo negarlo, mi sento di dire però che a volte il valore viene premiato, se unito alla perseveranza. Diciamo che il nostro è un ambiente in cui ci si improvvisa facilmente, ma ho visto nascere e sparire svariate meteore.

Parliamo della quotidianitĂ  dietro le quinte?

Una produzione televisiva è un continuo cortocircuito tra reparti, situazioni di vario genere. Molti vengono a riposarsi nella nostra zona di lavoro che non è un ufficio, ma un luogo creativo dove c’è una grande armonia. Si respira un po’ di aria serena e si fa anche merenda con qualcosa di buono portato da casa, magari una crostata. Le incazzature sono all’ordine del giorno, ma le trovo così demodé, così anni ’90!

Sei innamorata?

Lo sono stata del padre dei miei  figli. Purtroppo l’amore quando si è troppo giovani rischia di evolversi diversamente tra due persone. Siamo stati insieme 22 anni e da 10 sono separata. Da 5 ho un cane Pollo, un bastardo che ho trovato, ma non sostituisce certo il senso di fallimento che un amore finito ti dà. Anche perché ho una vita veramente piena di affetti, in primis i miei due figli Allegra di 24 anni e Filippo di 21, entrambi velisti.

Niente rimpianti, andiamo avanti!

Come tutte le persone veramente libere ascolto la mia sensibilità. Sai che ti dico? Avrei voluto essere Benjamin Button il protagonista del film di David Fincher che vive la sua esistenza al contrario, nascendo con l’esperienza di un ottantenne. Così non avrei dovuto fare certe scelte quando non ero ancora preparata a farle. 

Il lavoro ha poi soddisfatto il tuo amore per l’estetica?

Amo quello che faccio con l mio gruppo e sappiamo bene di non dover salvare vite umane. Vestiamo uno spettacolo,  provando a regale dei sogni.

Esperienze diverse dai tuoi sogni?

Ho avuto l’occasione di lavorare all’estero in un paio di programmi . Sono partita col timore di chi non sa cosa ci sia dietro una porta chiusa.Tutto quello che ho immaginato come meraviglioso, vivendolo si è ridimensionato. In America ti rendi conto che siamo molto più bravi di quanto pensiamo pur avendo meno mezzi. Nel nostro paese ci sono talenti in grado di fare cose veramente incredibili in tv e non solo.

Guardando il tuo cv, cosa fa una costumista al convegno di gastroenterologia?

Era previsto un intrattenimento con un allestimento di spettacolo e coreografie in costume e quindi serviva una costumista! Non amo la volgarità esplicita nell’esibire corpi seminudi,  preferisco le trasparenze il visto e non visto, l’equilibrio nelle forme e nell’uso dei colori. Diciamo che amo il bello e sono vittima dell’eleganza a tutti i costi e in tutte le sue espressioni.

Ora quale programma stai vestendo?

Euro Games il nuovo Giochi senza frontiere con Alvin e Ilary Blasi che inizia il 19 settembre.  Stiamo creando ad hoc 250 costumi  per 60 persone di 10 nazioni. Abbiamo già consumato 1000 km di tessuto. Mai e poi mai avrei pensato di fare un costume da cozza…

Da cozza?

Sì, in un gioco ci saranno dei cuochi spagnoli che dovranno fare la paella, ci sono anche i gamberetti!

Ragazzi possiamo dire che Maria è bella, sicuramente dolce ed intrigante nonché libera…

Sono assolutamente il massimo a cui un uomo potrebbe ambire! Hahahahahaha

L’intervista è finita, allora ci fidanziamo?

Se ti vuoi bene vuoi solo il meglio per te, lascia stare Luca.