Friends sbarca al cinema (negli USA) e tra le piattaforme di streaming si lotta per le vecchie comedy
La lotta per i diritti streaming USA delle comedy si sposta su The Big Bang Theory, Due Uomini e Mezzo e Seinfeld
In Italia le serie tv comedy sono per lo più prodotto da pomeriggio tv, amate da ristretti nuclei di appassionati ma difficilmente in grado di catturare schiere di appassionati davanti a uno schermo. Le piattaforme pay prima e lo streaming poi ha ridato slancio, anche nel nostro paese, agli episodi da 30 minuti anche se molti dei prodotti seriali tuttora inediti in Italia corrispondono a questo modello (You’re The Worst e Better Things i casi più clamorosi).
Al contrario negli Stati Uniti le comedy sono dei veri e propri oggetti di culto, un tempo capaci di popolare e animare interi canali basic cable a suon di repliche, oggi, che si assiste a un calo sempre più repentino degli utenti pay cable, veri e propri perni delle offerte streaming. La lotta per il possesso dei diritti streaming di Friends è l’esempio più lampante.
Friends e The Office US sono tra le serie più viste, secondo tutti i dati forniti sia dalla piattaforma che da analisi esterne, di Netflix. E proprio per questo i rispettivi produttori Warner Bros e Universal hanno fatto di tutto per portarle in esclusiva sulle loro nascenti piattaforme di streaming pensate, almeno per il momento, solo per gli USA. HBO Max ha pagato 425 milioni per sottrarre Friends a Netflix, NBCUniversal oltre 500 milioni per The Office e Disney al momento dell’accordo con 20th Fox e della nascita di Disney+ ha puntato tutto su I Simpson che saranno disponibili sulla piattaforma.
Il culto americano per Friends è così forte che la serie arriva addirittura al cinema. Se l’ipotesi di un revival, di un reboot pare scongiurato (ma chissà che il successo di BH90210 che ha ottenuto oltre 6 milioni di spettatori in 3 giorni sui vari canali di trasmissione Fox, non faccia immaginare a una “meta-Friends” in cui gli attori si ritrovano come quelli di Beverly Hills), i fan dovranno consolarsi con i vecchi episodi.
Oltre allo streaming per festeggiare il venticinquesimo anniversario dal debutto del 22 settembre 1994, Fathom Events e Warner Bros porteranno 12 episodi in 3 serate evento in alcuni cinema sparsi negli Stati Uniti: il 23 settembre ci saranno il Pilot, The One with the Blackout, The one with the Birthe The One Where Ross Finds Out; il 28 The One With the Prom Video, The One Where No One’s Ready, The One With the Morning After, The One With the Embryos; il 2 ottobre The One With Chandler in a Box, The One With Ross’ Wedding — Part 2, The One Where Everyone Finds Out, The One Where Ross Got High.
Gli episodi scelti sono stati rimasterizzati in 4K dall’originale formato di 35mm, inoltre ogni appuntamento avrà interviste esclusive e contenuti mai visti prima.
Le vecchie comedy garantiscono una forte base di fan e soprattutto permettono di inserire tanti episodi divisi in più stagioni all’interno delle piattaforme. Chiusi i capitoli Friends e The Office, lo sguardo si sposta a fenomeni più recenti come The Big Bang Theory e Due Uomini e Mezzo. Le due serie di Chuck Lorre, prodotte da WarnerMedia non hanno mai avuto negli USA una vita in streaming se non per pochi episodi legati alla CBS, il canale che le ha mandate in onda.
Sembra quindi che HBO Max per assicurarsi i diritti in esclusiva firmerà un accordo vicino a 1,5 miliardi di dollari per entrambe le serie. Questo perchè, pur essendo tutti parte della stessa famiglia Warner, il passaggio allo streaming non è così automatico e ci sono accordi economici legati a guadagni di ritrasmissione garantiti alle diverse parti coinvolte (dagli attori allo staff) che non possono essere ignorati.
Secondo deadline gli accordi sono complicati ma HBO Max è decisa a volere Friends, The Big Bang Theory e Due Uomini e Mezzo all’interno del proprio catalogo in vista del lancio nella primavera 2020, vecchi prodotti quasi più importanti dei nuovi e originali.
Visto lo scenario tutti vogliono partecipare a questa ricca mensa di diritti di vecchie serie tv. Ecco così che Sony sarebbe in trattativa con Netflix e HBO Max per Seinfeld di cui ha i diritti e che attualmente è in esclusiva s Hulu che ha pagato 130 milioni per averla ma non sembra, al momento, interessata a mantenerne l’esclusiva oltre la scadenza del 2021 visto che sa di poter attingere (insieme a Disney+) al catalogo 20th/ABC.
E in Italia?
Nel nostro paese, in attesa di capire se operatori come HBO Max o NBCUniversal arriveranno anche da noi e con quali diritti, Friends è nel catalogo sia di Netflix che di Amazon Prime, The Office è su Amazon, How I Met Your Mother è su entrambe le piattaforme, con Netflix che può contare su Willy il Principe di Bel-Air e Amazon che ha La Tata, 30 Rocks e Parks and Recreation, mentre The Big Bang Theory è su Infinity.
Come finirà questa “guerra a colpi di risate”?