Fusione CBS-Viacom, nasce un colosso con Star Trek, Mission Impossibile, MTV e i procedurali NCIS
Le potenzialità creative della fusione tra CBS e Viacom
Dopo 13 anni divisi CBS e Viacom si abbracciano di nuovo e danno vita a CBSViacom, colosso da 28 miliardi di dollari che sarà guidato da Robert Bakish, capace di andare da MTV a NCIS, dalle serie d’autore di Showtime ai cartoni animati di Nickleodeon.
La fusione dei due gruppi era inevitabile in un periodo di forti consolidamenti locali e internazionali, in uno scenario televisivo e cinematografico in cui l’acquisizione Disney di 20th Century Fox ha dato vita a un gigante dell’intrattenimento difficile da contenere. Per fronteggiare Disney, HBO e WarnerMedia, Comcast-Sky, Apple e i giganti dello streaming Netflix e Amazon era necessario tornare a lavorare insieme per due società divise solo 13 anni fa e di fatto ancora nelle mani della stessa famiglia.
CBS porta in dote una divisione film in crescita e soprattutto i suoi brand televisivi, dallo streaming CBS All Access alle serie tv in chiaro fino alle produzioni di Showtime amate dalla critica. Viacom ha dalla sua la forte library di titoli cinematografici e canali giovani come MTV, ma anche lo streaming di PlutoTv. Al momento tutto resta separato ma non è assurdo pensare le potenzialità di una piattaforma come CBS All Access che può riunire gli adulti con NCIS e i giovani con i cartoni animati e gli show di MTV, così come i film di Paramount potrebbero andare a ingrassare il catalogo di Showtime sia canale cable che versione streaming. La nascita di un unica piattaforma, darebbe vita all’ennesimo colosso dell’intrattenimento streaming.
Al momento all’orizzonte non ci sono piani per la creazione di una piattaforma unica capace di riunire tutto e che possa viaggiare anche fuori dai confini del nord America. I canali del gruppo Viacom presenti anche nel nostro paese, come Paramount Network, MTV o Comedy Central potrebbero in caso beneficiare per l’arrivo di produzioni targate CBS (dalle repliche di NCIS fino a produzioni inediti di CBS All Access come Strange Angels o alle comedy Pop come Schitt’s Creek), ma in questa fase è presto per immaginare le ricadute internazionali della fusione.
Sicuramente potranno esserci delle conseguenze pratiche interessanti da un punto di vista creativo e che faranno felici (forse) i fan di Star Trek. CBS All Access è la casa di Star Trek: Discovery (in Italia su Netflix) e presto di Star Trek: Picard (in Italia su Amazon Prime) che vedrà Patrick Stewart riprendere il ruolo del comandante, inoltre sono in produzione anche uno spinoff di Discovery sul personaggio di Michelle Yeoh, corti, serie animate e numerose ramificazioni dell’universo Trek.
La riunificazione CBS-Paramount favorirà lo sviluppo di un nuovo universo televisivo e cinematografico di Star Trek, anche alla luce del fatto che inizialmente lo show di CBS All Access non poteva usare personaggi dei film o che potenzialmente potevano apparire nei film. L’arrivo di Ethan Peck nei panni di Spock aveva già allentato questi vincoli che adesso scompariranno definitivamente. Sarebbe così assurdo immaginare lo sviluppo di un sistema basato su film, serie e miniserie sui diversi personaggi sulla scia di quanto ha fatto la Marvel negli ultimi anni?
Ma la nascita di ViacomCBS potrebbe potenzialmente a tanti altri marchi famosi del gruppo. Mission: Impossible sembra il primo indiziato magari con una nuova serie tv da legare a un reboot del franchise cinematografico. Senza dimenticare mondi come quello di Transformers o le produzioni animate DreamWorks come Kung Fu Panda, Shrek o Dragon Trainer che potrebbero ricevere nuova linfa da questo accordo.
In questa prima fase CBS Tv Studios e Paramount Television continueranno ad operare in modo separato, così come ha fatto anche Disney con tutte le divisioni presenti sia al suo interno che in Fox (con la sola Fox2000 chiusa). CBS Tv Studios include show come NCIS, Star Trek, alcune serie The CW mentre Paramount possiede titoli come Tredici o Jack Ryan.
Gli scenari potenziali dal punto di vista creativo sono infiniti. Quel che appare sempre più evidente è come da soli non si vinca e ci sia sempre più bisogno di unire le forze per sopravvivere in questo spietato mondo dei media, per condividere i successi ma anche per assorbire le perdite.