Fratelli Caputo, Frassica e Bocci su Canale 5: “Raccontiamo l’umanità calda della provincia”
Sono in corso ad Ostuni le riprese di Fratelli Caputo, la nuova miniserie di Canale 5 con Nino Frassica e Cesare Bocci nei panni di due fratellastri molto differenti l’uno dall’altro
Una nuova strana coppia sta per debuttare su Canale 5. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, perché Fratelli Caputo, la miniserie in quattro prime serate dirette da Alessio Inturri, andrà in onda con ogni probabilità nel 2020, ma il risultato sarà una commedia familiare con una coppia di attori molto apprezzata dagli appassionati della fiction italiana.
La fiction, prodotta dalla Ciao Ragazzi, vede infatti come protagonisti Nino Frassica, amatissimo Cecchini di Don Matteo, e Cesare Bocci, il mitico Mimì Augello de Il Commissario Montalbano. Le riprese, in corso in queste settimane ad Ostuni (Br), li vedono impegnati nei panni di due personaggi estremamente differenti l’uno dall’altro, la cui interazione genererà momenti comici.
Nino ed Alberto Caputo sono i due protagonisti: “Nino è siciliano, calmo e tranquillo, con una vena ‘artistoide’”, ha spiegato lo stesso Frassica, intervistato da Stefania Zizzari per Tv Sorrisi e Canzoni. “Canta neomelodico ed è l’agente di artisti stramplati e improbabili che si esibiscono nelle feste di piazza dei paesini del sud d’Italia”. Vive ancora con la madre, con cui ha affrontato, da piccolo, l’abbandono del padre, che è scappato dalla Sicilia a Milano con un’altra donna.
Bocci, invece, interpreta Alberto, il figlio nato dalla relazione del padre di Nino con l’altra donna: “È attivo, efficiente, con la mentalità aperta”, spiega l’attore. “Fa il commercialista ma è frustrato. Finalmente decide di seguire la sua passione che è la politica e, seguendo le orme del padre che era stato il sindaco illuminato della cittadina di Roccatella (paese immaginato dagli autori, ndr), scende in Sicilia e si ritrova ad avere a che fare con il fratellastro Nino, rimasto da sempre nel paese d’origine della loro famiglia”.
L’incontro/scontro tra i due sarà l’inizio del racconto, che giocherà sulle differenze tra Nord e Sud senza mai cadere in un racconto fatto di stereotipi. “Il divertimento della serie è nel racconto di un’Italia dove vincono le persone perbene”, aggiunge Frassica. “C’è la provincia con la sua umanità calda, il piccolo rubagalline, il cialtrone, ma mai il criminale. Non c’è mafia, non c’è il cliché del boss né il crimine: la serie è un ‘family’ che racconta il nostro Paese attraverso i piccoli difetti e i grandi pregi”.
Il cast della serie tv include anche Anna Teresa Rossini, nei panni della madre di Nino, Sara D’Amario in quelli della moglie di Alberto e Fabrizio Buompastore. “Il nome Fratelli Caputo alla lontana fa venire in mente ‘I fratelli Caponi’ di Totò e Peppino”, dice Frassica, “ed è a loro che abbiamo fatto un omaggio”.
[Foto di Kash Gabriele Torsello per Tv Sorrisi e Canzoni]