La Notte della Taranta meritava una diretta Rai e su questo, non ci piove. L’importanza artistica e culturale del più grande festival di musica popolare in Italia merita indubbiamente una diretta nazionale nonostante si stia parlando di musica tradizionale salentina e che riguarda, quindi, solo una parte del Belpaese.
Portare in tv un evento che, nonostante il prestigio e la rilevanza, rimane comunque un appuntamento musicale di nicchia, comporta, quasi sempre, un compromesso che possa renderlo “digeribile” ad un pubblico più vasto possibile perché se si puntasse esclusivamente alla Puglia e al Salento, portare la pizzica in tv sarebbe alquanto infruttuoso.
Ritornano in mente, ad esempio, le serate istituzionali, quelle apparentemente ad alto rischio di “pallosità”, come l’apertura della stagione lirica dell’Arena di Verona o la cerimonia di apertura di Expo 2015 che furono affidate ad un personaggio ultra-pop come Paolo Bonolis, da sempre capace, con la sua squadra di autori, di imbastire serate accessibili in contesti televisivi ardui.
Anche in questo caso, la ricetta è stata la medesima: personaggi pop che facciano da viatico ad un pubblico meno preparato (non certo esclusivamente per motivi culturali ma anche e soprattutto per appartenenze territoriali) ad una serata di nicchia come, appunto, è la Notte della Taranta.
C’è qualcuno più pop, televisamente parlando, di Belen Rodriguez e Stefano De Martino? Si può tranquillamente dire di no.
I coniugi De Martino, coadiuvati dal critico musicale Gino Castaldo, che, durante la serata, è entrato nel merito delle esibizioni senza essere pedante e pesante (sempre per quanto riguarda il discorso di serata accessibile…), spaesatissimi all’inizio, quasi impauriti, e a ragione perché realizzare una cornice televisiva ad un concerto in pieno svolgimento alle tue spalle, “incurante” delle logiche televisive come i neri pubblicitari, non è affatto semplice, hanno semplicemente messo loro stessi al servizio del compito sopraccitato.
Belen Rodriguez e Stefano De Martino, specchietti per le allodole? Forse sì ma in senso buono.
La showgirl argentina e il ballerino napoletano non hanno fatto le belle statuine, hanno fatto il possibile, considerando i loro “mezzi” e considerando anche il fatto che il ruolo “istruttivo” era stato affidato a Castaldo e, di conseguenza, la coppia non era neppure costretta a presentarsi in video con un’adeguata preparazione culturale.
Belen e De Martino hanno fatto ciò che, presumibilmente, è stato chiesto loro, “alleggerire” l’evento, non che La Notte della Taranta sia pesante (è comunque un evento musicale durante il quale la gente si scatena), per carità, ma tre ore e mezza di pizzica restano sempre tre ore e mezza di pizzica (e questo vale per ogni genere musicale, dalla lirica alla techno hardcore).
Una serata di queste proporzioni ad uno spettatore, fino al momento prima, a digiuno di musica tradizionale salentina, è oggettivamente un piccolo shock, senza offesa ovviamente…
Ecco spiegato il senso di alleggerire la serata: una Belen che balla è rassicurante (e rilassante, anche); una battuta di De Martino lo è anche di più; Gino Castaldo che si mette “a servizio” della coppia rende la serata ancora più accessibile, come scritto poc’anzi.
Certo, il trio improvvisato di conduttori, per via del concerto alle loro spalle che ha condizionato inevitabilmente anche la resa audio televisiva della serata, e non è la prima volta per Rai 2 (ogni riferimento alle Universiadi è puramente voluto), ha faticato a trovare i tempi giusti, con quei momento di silenzio imbarazzanti che sembrano sempre interminabili…
Come già scritto, però, sono contesti televisivi ardui e occorre tenere conto delle difficoltà oggettive prima di mettere in croce qualcuno.
La serata non rimarrà nella storia della tv (e non era certo questo l’obiettivo) ma se La Notte della Taranta avrà trovato anche un solo nuovo estimatore nel profondo nord è merito anche di questo escamotage ossia utilizzare personaggi pop.
Un trucchetto televisivo un po’ paraculo, certo, ma l’unico esistente possibile per questo tipo di show e che, in fin dei conti, non fa male a nessuno.
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22:40
Inizio trasmissione. La 22esima edizione de La Notte della Taranta inizia con la Taranta di Lizzano eseguita dall’Orchestra Popolare La Notte della Taranta e dall’Orchestra sinfonica di Lecce Oles e cantata dalle voci dell’Orchestra Popolare.
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22:44
Gino Castaldo apre la diretta televisiva insieme a Belen Rodriguez e Stefano De Martino. Ci sono problemi di audio.
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22:47
Arriva subito il turno di Elisa che si esibisce con la Pizzica di Galatone accompagnata dall’Orchestra Popolare.
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22:51
Belen Rodriguez si cimenta con il salentino: “Bellu e’ l’amore e ci lu sape fa!”. L’audio del concerto sovrasta le voci dei conduttori. Sul palco, Antonio Amato e Salvatore Galeanda cantano L’acqua te la funtana.
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22:56
Poco dopo, ascoltiamo La Pizzica di San Vito, eseguita dalle voci dell’Orchestra Popolare NdT. Sul palco, inoltre, si alternano 10 ballerini popolari e 8 ballerini accademici.
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23:03
Arriva il turno di altri due ospiti di quest’edizione, il rapper Guè Pequeno e Alessandro Quarta. La canzone è La coppula: il rapper milanese la esegue insieme ad Antonio Amato, accompagnato dall’orchestra popolare. La canzone è un mash-up con il singolo di Guè Pequeno, Bling Bling (Oro).
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23:07
Ascoltiamo alcuni commenti di Belen, forse non previsti. Il concerto va avanti con Fuecu, brano strumentale eseguito da entrambe le orchestre.
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23:10
Persistono i problemi di audio durante gli interventi dei tre conduttori.
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23:14
Arriva il turno del quarto super-ospite di quest’edizione: Enzo Avitabile. Il cantautore e sassofonista napoletano si esibisce con la Pizzica di Cellino (e per l’occasione, viene nominato anche Al Bano…).
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23:21
Anche durante il lancio della pubblicità, ascoltiamo un commento di Belen non previsto. Dopo la prima pausa pubblicitaria, ascoltiamo Aria Caddhipulina, cantata dalle voci dell’Orchestra Popolare NdT.
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23:27
Non sottolineeremo più i problemi d’audio almeno fino a quando non verranno risolti. Elisa torna sul palco con la canzone Aremu, eseguita insieme all’Orchestra Popolare ma i tre conduttori non la presentano. I tre conduttori rimediano con una presentazione all’ultimo minuto, ad esibizione iniziata.
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23:35
Torna sul palco anche Guè Pequeno che si esibisce con Lu sule calau. Il rapper si esibisce insieme alle voci dell’Orchestra Popolare. In questo caso, il mash-up è con il singolo Brivido.
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23:40
Breve interruzione da parte dei tre conduttori e la linea ritorna subito al concerto con il chitarrista Maurizio Colonna che si esibisce con Taranta (Homage to Salento).
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23:42
Guè Pequeno raggiunge i tre conduttori. Guè Pequeno commenta le sue performance: “Unire rap e taranta è meno spaventoso e fantascientifico di quanto sembri”. Il rapper ha anche composto ed eseguito una strofa inedita dedicata al Salento.
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23:46
Il concerto, nel frattempo, va avanti con Dici ca nu me voi, cantata da Consuelo Alfieri e Michela Sicuro.
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23:49
Il cantante maliano e albino, Salif Keita, altro grande ospite di quest’edizione, si esibisce con Yamore, insieme a Maurizio Colonna e Stefania Morciano.
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23:55
Stefano De Martino, da solo, presenta il prossimo brano, Lu zinzale, eseguito da entrambe le orchestre. Durante l’esibizione, Belen ci regala un balletto…
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23:59
Nei suoi balletti, Belen prova a coinvolgere anche Gino Castaldo… Ascoltiamo Antidotum tarantulae, brano strumentale eseguito da entrambe le orchestre.
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00:05
Durante il brano Santu Paulu, ascoltiamo un intervento di Stefano De Martino riguardante la genesi della canzone.
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00:08
Gino Castaldo chiede a De Martino se ha mai fatto una serenata a Belen e De Martino risponde di no. Belen: “Trova sempre scuse!”. Si parla di serenate. De Martino: “Noi uomini abbiamo cantato sempre e solo per un motivo… L’amore!”. Ascoltiamo Ela Ela-mu condà.
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00:11
Il discorso sulle serenate serviva ad introdurre la Serenata Alto Salento, eseguita da Salvatore Galeanda. Belen e Stefano ci deliziano con un ballo di coppia…
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00:15
Dopo un altro balletto, Belen si sdraia sul palco della terrazza per riposarsi un po’… Poco dopo, ritorna sul palco Enzo Avitabile con la Pizzica di Torchiarolo, eseguita insieme ad Enza Pagliara.
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00:21
L’Orchestra Popolare La Notte della Taranta e l’Orchestra sinfonica di Lecce Oles, poco dopo, eseguono Teresina.
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00:25
Gino Castaldo menziona i cantanti dell’Orchestra Popolare. Belen Rodriguez parla di tango mentre De Martino chiede se la Taranta e la Tarantella sono parenti… Il concerto prosegue con Senza camisa.
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00:30
Ritorna sul palco Salif Keita che si esibisce con Africa, insieme a Maurizio Colonna e a Consuelo Alfieri.
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00:38
Elisa torna sul palco con la sua Luce (Tramonti a Nord-Est), riarrangiata per l’occasione.
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00:42
Castaldo: “Il tamburo è l’anima della pizzica…”. L’Orchestra Popolare, appunto, si esibisce con Tamburu.
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00:46
Enzo Avitabile viene intervistato dai tre conduttori. Enzo Avitabile e Stefano De Martino sono legati da un’amicizia. Parlando della loro amicizia, il ballerino si commuove.
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00:50
Il concerto prosegue con La mujere vascia, cantata da Salvatore Galeanda e Antonio Amato.
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00:58
E’ arrivato il momento dell’intervista a Elisa che parla delle sue lontane origini pugliesi. In sottofondo, ascoltiamo gli Stornelli Alto Salento. Elisa ha preparato le sue esibizioni insieme a Emma Marrone, Alessandra Amoroso e Giuliano Sangiorgi, via Whatsapp.
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01:00
Alessandra Caiulo e il chitarrista Maurizio Colonna si esibiscono con La furesta.
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01:10
Il concerto prosegue con Nu te la pijare, eseguita da Salvatore Galeanda e Antonio Amato.
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01:15
I tre conduttori reclamano qualcosa da bere… In sottofondo, ascoltiamo la Pizzica Indiavolata di Alessandro Quarta. Intervista a Daniele Durante, direttore artistico del Concertone. Belen: “Ci dica che siamo stati bravi!”.
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01:20
Il concerto va avanti con Giancarlo Paglialunga che canta Rotulì Rotulà.
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01:24
Torna sul palco Alessandro Quarta che, stavolta, si esibisce con Lu core miu.
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01:26
Gino Castaldo intervista Maurizio Colonna. In sottofondo, ascoltiamo Vinne de Roma, eseguita dall’Orchestra Popolare.
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01:30
L’Orchestra Popolare si esibisce anche con la Pizzica di Sannicola.
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01:37
Enzo Avitabile torna sul palco, insieme ad Antonio Amato, con U Pecuraru. Stefano De Martino, nel frattempo, intervista Alessandro Quarta.
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01:43
Stefania Morciano si esibisce con Quant’ave. Siamo alle battute finali del concertone.
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01:47
Ritorno sul palco anche per Guè Pequeno che si esibisce con la Pizzica di Corigliano. In quest’occasione, il mash-up è con il suo singolo 2%.
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01:50
Salvatore Galeanda si esibisce con Lule Lule.
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01:54
Enzo Avitabile ritorna sul palco per la Tarantella di San Michele, eseguita insieme a Giancarlo Paglialunga. Dopo circa venti minuti, tornano anche i tre conduttori che danno il via ai saluti di rito. Belen Rodriguez, Stefano De Martino e Gino Castaldo raggiungeranno il palco.
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02:06
L’ultima canzone è Calinitta, eseguita da tutti gli ospiti di quest’edizione, Elisa, Guè Pequeno, Salif Keita, Enzo Avitabile, Alessandro Quarta e Maurizio Colonna, più l’Orchestra Popolare. Belen e Stefano De Martino hanno raggiunto il palco.
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02:12
Belen si toglie i tacchi per ballare meglio… La diretta della Notte della Taranta termina qui.
La Notte della Taranta 2019 è una manifestazione musicale estiva che verrà trasmessa per la prima volta in diretta televisiva da Rai 2. L’evento sarà condotto da Gino Castaldo con la partecipazione di Belen Rodriguez e Stefano De Martino.
La Notte della Taranta 2019: il concerto e la diretta
Questa sera andrà in onda la diretta della ventiduesima edizione del Concertone – La Notte della Taranta che si terrà a Melpignano, paese in provincia di Lecce, questa sera, 24 agosto 2019.
Per quest’edizione del Festival che celebra la pizzica, la celebre danza popolare salentina, sono attesi circa 200mila spettatori.
Gli artisti che saliranno sul palco del piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani per reinterpretare alcuni brani della tradizione salentina saranno i seguenti: Elisa, Guè Pequeno, Salif Keita, Enzo Avitabile, Alessandro Quarta e Maurizio Colonna. Sul palco, ci sarà anche il maestro Fabio Mastrangelo che dirigerà l’Orchestra Popolare – La Notte della Taranta e l’Orchestra Sinfonica Oles di Lecce.
L’evento televisivo sarà condotto dal critico musicale Gino Castaldo, con la partecipazione di Belen Rodriguez e Stefano De Martino mentre la regia sarà a cura di Duccio Forzano. Il direttore della fotografia, invece, è Marco Lucarelli.
La Notte della Taranta 2019: dove vederlo
La Notte della Taranta 2019 andrà in onda questa sera, a partire dalle ore 22:40, su Rai 2.
L’evento musicale sarà visibile anche in streaming su Rai Play.
Il giorno dopo, l’evento sarà disponibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.
La Notte della Taranta 2019: Second Screen
La Notte della Taranta si può trovare sul web sul sito ufficiale della manifestazione.
La manifestazione musicale è presente anche su Facebook con la pagina ufficiale della Fondazione La Notte della Taranta.
Anche su Twitter, La Notte della Taranta è presente con un account ufficiale: @TarantaTweet. Gli hashtag ufficiali della manifestazione sono i seguenti: #taranta22 #WeAreInPuglia #concertone2019.
La Notte della Taranta si può trovare anche su Instagram con il profilo ufficiale.
Per quanto riguarda il liveblogging, infine, La Notte della Taranta 2019 sarà disponibile su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 22:40.
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