Home Otto e Mezzo, Lilli Gruber sceglie un ritorno in punta di piedi. Paolo Pagliaro un cult nel cult

Otto e Mezzo, Lilli Gruber sceglie un ritorno in punta di piedi. Paolo Pagliaro un cult nel cult

Per la prima puntata la giornalista ha avuto come unico ospite l’editore Carlo De Benedetti, abdicando in via eccezionale al ruolo di conduttrice di un talk show. Sempre ottimo il punto di Paolo Pagliaro.

pubblicato 9 Settembre 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:48

  • 20.47

    Con forte ritardo, parte la nuova edizione di Otto e Mezzo di Lilli Gruber con ospite Carlo De Benedetti, che non voterebbe la fiducia al governo Conte-bis: “In questo mese chi si è comportato bene è il presidente della Repubblica. Per il resto abbiamo visto ricchi premi e cotillon. Premio del trasformismo a Conte, premio dell’incoerenza a Conte, Salvini ha confuso il Viminale con il Quirinale. Premio assoluto della maggiore incompetenza a Di Maio, che sarà agli Esteri. Per la prima volta un Paese amico come la Francia ha richiamato l’ambasciatore”.

  • 20.53

    De Benedetti: “I padri di questo governo sono Renzi e Grillo. Non mi pare un albero genealogico edificante”.

  • 20.54

    L’editore sostiene come Salvini e Meloni che questo governo è stato scelto a Francoforte, Berlino e Bruxelles, pur non avendo “il piacere di conoscerli”.

  • 20.57

    De Benedetti: “Di esempi di liberaldemocrazia è rimasta solo l’Europa. Penso che Trump possa essere rieletto. In caso di grave recessione la gente penserà che potrà risolvere la situazione”.

  • 21.00

    Una clip mostra l’evoluzione di Giuseppe Conte dal governo gialloverde a quello giallorosso. Per De Benedetti “non è un politico, è uno che gestisce la politica. Non si era mai visto nella politica italiana. Governa con lo stesso entusiasmo prima con la Lega e poi contro la Lega ora col Pd. Mi sembra un bel record”.

  • 21.03

    De Benedetti: “Con questo governo rischia di più il Partito Democratico”.

  • 21.06

    De Benedetti, unico ospite in studio: “Renzi è un fuoriclasse, penso che farà il suo partito da qui a tre mesi, sarà fiancheggiatore del Pd con la scusa che andrà riequilibrato al centro. Manca la convinzione di affrontare il problema principale della società, l’aumentare delle diseguaglianze”.

  • 21.09

    L’editore propone di realizzare la progressività delle imposte al posto della flat tax, portando come a esempio la Svizzera, della quale è cittadino.

  • 21.10

    De Benedetti: “Ho fatto per otto anni il vicepresidente di Confindustria. Gli imprenditori sono quasi tutti di destra”.

  • 21.12

    Per l’imprenditore svizzero occorre investire nella ricerca e nelle tecnologie: “Tutti ci invidiano l’essere Italiani, siamo benvoluti. Siamo leader nella moda, ma non basta. Nelle tecnologie siamo fortemente indietro. I soldi? Si prendono dai privati, ormai i soldi non ci sono più”.

  • 21.18

    Ed ecco il primo punto di Paolo Pagliaro. L’argomento è il Ceta, un accordo di libero scambio col Canada che Di Maio non voleva firmare. In realtà poi l’Italia dovrebbe aderirvi.

  • 21.20

    Ultimo intervento di De Benedetti, stavolta su Repubblica: “Credo che il direttore Verdelli abbia restituito grandezza al giornale. Io sono stato bravo nello sceglierlo”.

In onda dal 2002, Otto e Mezzo è la trasmissione più longeva di La7, anche se Lilli Gruber vi è arrivata solo nel 2008, dopo un’esperienza da europarlamentare a Bruxelles.

Negli anni la giornalista ex volto del Tg1 è diventata un’istituzione della rete, tanto da guadagnarsi anche un folto seguito sui social anche grazie al suo carattere grintoso (i suoi siparietti con Salvini sono diventati un cult).

Tuttavia, stasera per il debutto la Gruber ha scelto curiosamente un approccio soft invitando in studio il solo Carlo De Benedetti, che comunque ha riempito la puntata con una buona parola per tutti, da Renzi a Salvini.

In una giornata politicamente pienissima per il voto di fiducia del governo Conte-bis alla Camera, lo studio non è stato invaso dalla solita coppia di giornalisti/opinionisti e nessuna delle due categorie era presente in collegamento. La decisione è stata un po’ straniante, ma comprensibile. Per le discussioni ci sarà tempo. Sempre interesantissimo il punto di Paolo Pagliaro, un cult nel cult.

Otto e Mezzo, anticipazioni puntata 9 settembre 2019

Salutati Luca Telese e David Parenzo con In Onda che hanno ben presidiato l’access prime time estivo, nella stessa fascia oraria torna titolare Lilli Gruber con Otto e Mezzo, il longevo talk show di La7. TvBlog seguirà naturalmente anche questo debutto.

Ospite annunciato finora dai social della trasmissione per questa prima puntata è l’imprenditore ed editore Carlo De Benedetti. Con lui la giornalista commenterà il discorso programmatico di Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato, alla Camera dei Deputati, con l’esito del voto di fiducia dovrebbe essere noto intorno alle 21.

Otto e Mezzo: dove vederlo

Otto e Mezzo andrà in onda alle 20.30 su La7. Il talk show è anche disponibile in livestreaming sul sito ufficiale della rete di Urbano Cairo.

 

Otto e Mezzo: Second Screen

Otto e Mezzo è disponibile anche sui social Facebook e Twitter.

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