Mentana va in pubblicità e avvisa la regia: “Attenzione”. Ma buca la fiducia del Senato al Conte bis (Video)
Mentana va in pubblicità (controvoglia) poco prima della lettura della votazione in Senato: “La interrompiamo se necessario”. Ma il Tg La7 rientra in ritardo e buca la fiducia: “Io arrabbiato come voi”
Un mese di maratone e un incubo ricorrente: la pubblicità. Un ostacolo per Enrico Mentana che il più delle volte ha visto nel lancio degli spot un freno alla narrazione delle vicende politiche.
Spesso è accaduto di rinviare l’appuntamento, altre volte si è addirittura usato il termine “scaricare”, come se lo spazio agli inserzionisti fosse una montagna da scalare il prima possibile per poi avere un lungo tratto in discesa.
E proprio martedì, in occasione dell’ultima Maratona Mentana, il direttore ha dovuto fare i conti col nero pubblicitario negli stessi istanti in cui la presidente del Senato leggeva l’esito della votazione della fiducia al governo Conte bis.
Mentana e l’incubo pubblicità pic.twitter.com/tufujiXhM5
— Massimo Falcioni (@falcions85) September 10, 2019
Pochi istanti prima Mentana aveva fiutato il pericolo:
“Potevamo andare in pubblicità, ma non lo faremo adesso. Anzi, andiamo in pubblicità e la interrompiamo se vediamo che si approssima la proclamazione. Però attenzione”.
Un avvertimento chiaro alla regia che però non è bastato per evitare lo scivolone. Infatti, mentre Palazzo Madama promuoveva il nuovo esecutivo giallorosso con 169 sì, il Tg La7 non era in onda.
Il rientro, assai frettoloso, è stato inevitabilmente accompagnato dalla rabbia di Mentana:
“La scelta mi fa arrabbiare e fa arrabbiare anche voi. Non sono usciti dalla pubblicità perché non gli andava”.