Imma Tataranni, che occasione per Vanessa Scalera e la donna protagonista nelle fiction
Il liveblogging e la recensione della prima puntata di Imma Tataranni-Sostituto procuratore, la fiction di Raiuno tratta dai romanzi di Mariolina Venezia con Vanessa Scalera nei panni di una donna di legge che mette la stessa autorità nel lavoro come nella vita di tutti i giorni
L’hanno già definita la “Montalbano donna”. Ma la protagonista di Imma Tataranni-Sostituto procuratore, la nuova serie tv in onda da questa sera, domenica 22 settembre 2019, alle 21:25 su Raiuno, è ben differente dal Commissario interpretato da Luca Zingaretti. Certo, anche lei arriva da una serie di libri, ma Imma stupisce per il suo carattere e la sua capacità di agguantare sempre la verità.
Imma Tataranni, recensione
Finalmente è arrivata Imma. Era un’estate che i promo andavano in onda sulla prima rete Rai, ad incuriosire il pubblico su questo nuovo personaggio che definire sopra le righe sarebbe poco. Ed ora, finalmente, il pubblico di Raiuno ha potuto incontrarla. E crediamo che difficilmente ne sarà rimasto deluso.
Imma Tataranni ha tutte le carte in regole per diventare un appuntamento fisso dell’ammiraglia Rai. Le indagini le legano indissolubilmente al genere crime, il più amato dal pubblico; la location di Matera ricrea quell’atmosfera dell’Italia di provincia e ben si presta alla vendita internazionale; la commistione dramma-commedia riesce a dare un equilibrio che non annoia lungo tutta la durata dell’episodio.
Hanno detto che Imma è il nuovo Salvo (Montalbano), ma non è così. Non c’è bisogno di trovare un paragone perché questa protagonista vuole essere unica nel suo genere e, finalmente, dare due occasioni: una alla bravissima Vanessa Scalera, che già in tv si era distinta nello straziante Lea e che ora merita di essere conosciuta dal grande pubblico per la sua bravura di passare dall’interrogatorio alla battuta piccata alla suocera con una semplicità disarmante.
L’altra occasione è quella di avere una protagonista donna che non sia comprimaria ad un uomo: a ben pensarci, nella Rai Fiction che in questi anni ha valorizzato tanto la figura femminile ed abbattuto alcuni stereotipi, mancava una produzione che facesse leva solo su una donna (fatta eccezione per Che Dio Ci Aiuti, che però fa vivere la protagonista in un mondo che non sempre coincide con quello reale). Ci volevano i romanzi di Mariolina Venezia per portare in tv una donna che non insegue i suoi corrispettivi maschili ma sa vivere a modo proprio, dimostrando un’indipendenza ed un’autonomia che fanno piacere vedere in tv.
Imma Tataranni è tradizione (nel genere televisivo) ed innovazione (nella scrittura di personaggi femminili). Non un’esagerazione, non una rivoluzione, ma semplicemente uno sguardo che mancava calato in un contesto che già c’era. Ora che Imma è arrivata, sarà difficile liberarsene.
-
23:08
Leila, in ospedale, confessa che a Romaniello piaceva fare cose strane ed aveva chiamato Aida. Ma l’uomo voleva abusare anche di lei, e per questo Aida si era scagliata contro di lui, che l’ha uccisa. La ragazza, inoltre, conferma che Vaccaro era il protettore di Aida. Ma muore prima di poter firmare il verbale.
Imma Tataranni, la trama
Imma ha 43 anni, vive a Matera, è sposata con Pietro De Ruggeri (Massimiliano Gallo) ed ha una figlia 16enne, Valentina (Alice Azzariti), con cui è spesso in contrasto. Ma Imma è anche una donna di legge, che lavora con solerzia e precisione per risolvere i casi che le vengono assegnati.
Dotata di grande memoria, nelle sue indagini ha alleati e nemici. Tra i primi, l’appuntato Ippazio Calogiuri (Alessio Lapice), un giovane silenzioso ma capace, verso cui prova -corrisposta- un’insolita attrazione. Tra i secondi, il Procuratore Capo Alessandro Vitali (Carlo Buccirosso), che mal sopporta l’irruenza di Imma e che è fin troppo ossequioso con i suoi superiori.
Ma Imma, nonostante in molti non sopportino i suoi modi di fare, lavora sempre a favore della Giustizia e della verità, determinata ad opporsi ai privilegi ed a chi non ha dovuto, come lei, sudare per ottenere ciò che ha. Come Maria Moliterni (Monica Dugo), moglie del Prefetto ed al lavoro al Registro Generale.
La stessa autorità, Imma la utiizza a casa con la figlia e con il marito: forse anche per questo non è ben vista dalla suocera (Dora Romano), mentre sua madre, Brunella (Lucia Zotti), affetta da demenza, insinua nella protagonista il dubbio su chi sia suo padre. Un altro mistero che non mancherà di risolvere.
Anche Imma arriva dai libri
Imma Tataranni è frutto di un adattamento televisivo di una serie di libri scritti da Mariolina Venezia che hanno questo personaggio come protagonista: “Come piante tra i sassi”, “Maltempo” e “Rione Serra Venerdì” (editi da Einaudi). Un personaggio che è nato dopo “Mille anni che sono qui” (Premio Campiello), nel 2010.
Ma la Venezia conosce bene anche il mondo delle fiction: ha lavorato infatti a serie come Stiamo bene insieme, Don Matteo e La Squadra. Naturale, quindi, che fosse coinvolta anche nella scrittura di questa fiction, di cui cura il soggetto di serie con Salvatore De Mola e Luca Vendruscolo (loro due anche head writer). I tre sono anche autori delle sceneggiature con Michele Pellegrini e Pier Paolo Piciarelli. I sei episodi della serie sono co-prodotti da Rai Fiction ed Itv Movie.
La regia e le guest-star
A dirigere il tutto, c’è Francesco Amato, che ha definito Imma Tataranni “un grande romanzo civile, capace di scavare nelle psicologie dei suoi personaggi con ironia e leggerezza, e nella coscienza di un territorio –Matera e la Basilicata– emblematico di un’Italia imperfetta che cerca il suo riscatto grazie ai suoi piccoli grandi eroi”.
Tre i concetti chiave su cui si è basato il regista: “realismo, iper-realismo e cura visiva”. Fondamentale anche la scelta di Matera come location: “Mi è apparso subito chiaro che il tempo era il tema del nostro racconto”, ha spiegato Amato, “poiché a Matera il passato e il futuro si respirano e si toccano ogni giorno. Solo una città con queste caratteristiche poteva produrre un personaggio inedito come Imma Tataranni, una donna tanto legata alle tradizioni del suo territorio, quanto -non del tutto consapevolmente- anche proiettata verso un orizzonte nuovo in cui il ruolo della donna è centrale nella famiglia come nella società, un orizzonte in cui solo la concretezza femminile e la voglia di riscatto si rivelano essenziali per dare alle cose il giusto indirizzo. Con Imma, la giustizia è donna, per sensibilità e per abnegazione”.
Oltre al cast principale, inoltre, Imma Tataranni può contare su una serie di guest-star che vedremo nel corso degli episodi: Piergiorgio Bellocchio, David Coco, Giorgio Colangeli, Angela Curri, Michele De Virgilio, Francesco Foti, Tony Laudadio, Giampaolo Morelli, Nicola Rignanese, Paolo Sassanelli, Daphne Scoccia e Giuseppe Zeno.
Imma Tataranni, la prima puntata
Nella prima puntata, “L’estate del dito”, mentre sta trascorrendo le vacanze a Metaponto, Imma scorge in mare un dito di donna mozzato, con alcuni tatuaggi. A Matera, invece, vengono rinvenuti un braccio ed una gamba: secondo l’anatomopatologo Taccardi (Carlo De Ruggieri) appartengono alla stessa persona.
Conosciuto il nuovo Procuratore Capo Vitali, Imma si fa assegnare il caso ed inizia ad indagare, scoprendo che dove è stato trovato il dito si sta girando un film su Gesù, interpretato dall’attore Sergio Covaser. Proprio in quei luoghi si trovava Aida, prostituta di origini marocchine: è lei la vittima.
Ad Imma non resta che interrogare Vaccaro, il gestore del Lido delle Sirene, frequentato da Aida, per scoprire chi l’abbia uccisa, mentre in Procura una lettera anonima sfida la stessa protagonista a trovare il colpevole. Intanto, un’azienda agricola vengono trovate le parti mancanti della vittime, tranne il bacino.
Imma Tataranni, streaming
E’ possibile vedere Imma Tataranni in streaming sul sito ufficiale della Rai, e sull’app per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere in Guida Tv/Replay o in Fiction, nella sezione “Giallo & Crime”.
Imma Tataranni, social network
E’ possibile commentare Imma Tataranni su Twitter, utilizzando l’hashtag #ImmaTataranni.