Quelli che il calcio guarda alla politica ma resta a metà campo
Quelli che il calcio ritrova Luca & Paolo, Mia Ceran, Ubaldo Pantani e accoglie Enrico Lucci.
Parte in salita Quelli che il Calcio 2019-2020: la quarta giornata di Campionato offre solo tre match alle 15 e così il cuore dello show, ovvero il racconto degli eventi sul campo, si riduce drasticamente. Luca & Paolo sono quindi lasciati soli in una scaletta che appare povera di spunti e contenuti, che non riesce (o non vuole) riassumere questo inizio campionato, che si affida essenzialmente a contributi ‘freddi’, anche se la coppia dà sempre il meglio nell’improvvisazione. E con Paolo Calabresi in studio basta poco per dare un po’ di calore.
Una puntata in sé faticosa, resa ancora più difficile dalla chiusura anticipata che taglia proprio il finale delle partite: bisogna dare la linea agli Ottavi di Finale degli Europei di Volley Maschile e quindi si tagliano i 15 minuti finali del programma. Non proprio una grande idea.
Questo, quindi, il contesto. A ciò si aggiungono gli ingredienti di puntata. Ubaldo Pantani in versione Giuseppe Conte e Mia Ceran sembrano più freni che risorse in questa prima puntata, a voler seguire per forza una ‘scaletta’ che però dovrebbe essere la cosa più flessibile in questo programma. Federico Russo riportato in studio viene privato della linfa da bar e così le uniche emozioni arrivano da Luca e Paolo quando riescono a ritagliarsi qualche spazio, dalle urla della Serracchiani che tifa Roma, dal bolognese Pierferdinando Casini, mai così appassionato sugli spalti in nessuna battaglia politica fin qui abbracciata, e di Clementino esaltato per il Napoli. La bellezza di questo programma però è in Emanuele Dotto che ‘buca’ il gol della Roma perché lontano dalla postazione o in Patrizio Rispo in bagno mentre il Napoli segna in trasferta. Con sole tre partite, quindi, la puntata fa fatica a decollare.
E se la Greta Thunberg di Brenda Lodigiani fa sentire la mancanza di chi l’ha preceduta, l’innesto di Enrico Lucci è un razzo direzionale verso un altro programma, un innesto che dà sostanza e spinge l’acceleratore sulla linea della satira politica che Luca e Paolo vorrebbero, credo, abbracciare con sempre maggiore convinzione. Il calcio, e lo sport in sé, diventano così sempre più una cornice, un argomento che non è al centro del racconto, o almeno in questa prima puntata non riesce ad esserlo. Non si parla di calcio, si parla col calcio in sottofondo, si parla con chi il calcio lo fa come Cosmi, lo respira a casa come padre di calciatore, ma sembra quasi non tematizzato, anche se il video ‘commento’ sulla nuova regola del rigore su fallo di mano con Luca e Paolo è la cosa più analitica sul campionato vista in tutta la puntata.
Del calcio si guarda più il contorno, quindi, e non certo da oggi: magari la spinta verso la politica con Lucci e con i contributi di Luca e Paolo può aiutare a trovare un’identità più marcata al racconto. D’altro canto la parodia di Un Giorno in Pretura resta l’ultimo residuo di satira metatelevisiva che pure è sempre stato un topos del format. QCC resta così a metà campo, col calcio da una parte e la ‘satira politica’ e di costume dall’altra. Siamo al calcio d’inizio, per cui c’è modo di far girare questa palla (come direbbe Caccamo) tra le due metà campo e imbastire un bel gioco da qui alla fine della stagione.
Ma c’è davvero una cosa che deve cambiare: non lo studio, cui pure ci dobbiamo abituare e che sembra un pizzico più freddo di prima, ma l’ossessivo, incomprensibile, fastidioso ricorso all’applauso in studio. Roba che a DiMartedì sembrano meno. Non sono quelli a riempire i vuoti, a dare brio, a dare i tempi: hanno solo la capacità di istigare al cambio canale. Pensiamoci…
Quelli che il calcio 2019-2020, diretta prima puntata
-
13.40
Manca poco al debutto.
-
14.00
Meteo.
-
14.11
Pubblicità subito.
-
14.19
NO, LE RISATE FINTE NO.
-
14.28
Viva Lucci!
-
14.40
“Nel calcio ci si perde solo soldi, ma era un modo per dare lustro agli emigrati qui a New York”: così Di Piazza spiega la sua decisione di comprare una parte della squadra. Intanto a Palermo sono stati comprati oltre 10.000 abbonamenti in Serie D.
-
14.41
NO, GLI APPLAUSI SU TUTTO NO.
-
15.15
Regia un po’ nervosetta per l’esordio. Se si becca qualcuno bere non succede nulla eh, anzi…
-
15.17
“Ma perché applaudite?!” dice Luca al pubblico. Bravo!
-
15,53
Ed eccolo il servizio di Lucci su Salvini. “Come si sente un uomo che si taglia il pisello per fare un dispetto alla moglie? Dai sotto sotto stai a rosica’… Ringrazia Matteo Renzi che ti dà ‘na mano? Non ti sei mai chiesto cosa c’era dentro ar quer Mojito?”.
“Sono felice! Non vorrei essere Conte, Renzi o Di Maio” risponde. -
16.00
Alla fine oggi si giocano tre partite solo, il che rende faticoso andare avanti.
-
16.11
Mentre parla ‘Conti’ segnano Roma e Napoli: il calore arriva dalle urla della Serracchiani a Bologna e di Clementino in studio.
-
16.28
La lettera di Clementino è triste, triste assai.
-
16.45
Gli ultimi minuti offrono qualche brivido in campo. Ma Rai 2 deve dare la linea alla pallavolo: forse non era poi così una pazzia far partire il programma la prossima settimana, se non era possibile prima.
Quelli che il calcio 2019-2020, anticipazioni
La nuova stagione di Quelli che il calcio debutta oggi, domenica 22 settembre 2019, con una settimana di ritardo sul previsto e con la quarta giornata di Campionato in corso. Se un tempo, lontano, l’inizio della Serie A segnava l’inizio anche della stagione dei programmi sportivi, il racconto domenicale di Eai 2 ha lasciato un certo vantaggio al Campionato.
Nonostante questo, la ‘squadra vincente’ non si cambia: Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran, affiancati da Ubaldo Pantani e Brenda Lodigiani si ritrovano a raccontare la domenica calcistica. Ma c’è una novità di peso e lo fa sentire subito; parliamo di Enrico Lucci che aggiunge allo sport il racconto della politica, alla sua maniera, e che come primo contributo porta in dono un’intervista a Matteo Salvini. La politica fa capolino anche in un altro modo, ovvero sugli spaldi del Dall’Ara di Bologna dove si ritrovano Pierferdinando Casini e Debora Serracchiani seguendo Bologna – Roma (con le Regionali ormai vicine).
Quelli che il calcio 2019-2020, anticipazioni e ospiti prima puntata
Studio rinnovato quello Tv3 di Milano che si prepara ad accogliere l’ex allenatore Serse Cosmi, l’attore (romanista) Paolo Calabresi soprattutto nelle vesti di padre di Arturo, difensore del Bologna in prestito all’Amiens, la giornalista sportiva Giorgia Cardinaletti e la campionessa di taekwondo Maristella Smiraglia. In collegamento da New York l’imprenditore italo-americano Tony Di Piazza, neo comproprietario del Palermo Calcio.
In collegamento ritroviamo anche Emanuele Dotto affiancato da Federico Russo, mentre in studio si alternano Ubaldo Pantani nelle vesti di Giuseppe e Antonio Conte e Brenda Lodigiani nelle vesti di Greta Thunberg.
Previsto anche uno spazio per Melissa Greta Marchetto che introduce Clementino che si esibisce in Mare di notte.
Sui campi, oltre la coppia Casini – Serracchiani, troviamo Isabella Potì e dPatrizio Rispo per Lecce – Napoli e Dario Vergassola con l’ex allenatore della nazionale di pallavolo Mauro Berruto per Sampdoria – Torino.
Il primo ‘pezzo’ di Luca e Paolo è il “Centone”, eseguito dalla resident band I Jaspers, che firma anche la colonna sonora del programma.
Quelli che il calcio 2019-2020, come seguirlo in tv e in live streaming
Arrivato alla sua 27esima edizione, Quelli che il calcio è un programma di Umberto Alezio, Stefano Andreoli, Andrea Camerini, Massimo Chiellini, Alessandro Clemente, Marcello Colombo, Maria Cristina Massaro, Luca Monarca, Mattia Odoli, Dario Tajetta e Marco Trombetti.
Quelli che il calcio 2019-2020, second screen
L’hashtag ufficiale resta #QCC.