Enzo Miccio: “Shopping Night non è politically correct, ma io forse sono diventato più buono”
Enzo Miccio parla della nuova edizione di Shopping Night, in onda ogni giovedì su Real Time.
Enzo Miccio e Carla Gozzi, una coppia di fatto. Da 15 anni non c’è stagione televisiva senza di loro. Quest’anno sono tornati all’interno della Rinascente per la sfida più glamour di sempre: Shopping Night, in onda ogni giovedì alle 21.10 su Real Time. “Benché faticoso, è sempre divertente lavorare in uno store di sette piani deserto con tre pazze che vanno in giro in cerca di abiti. Certo, è faticoso: io non ce la faccio più a registrare di notte, ho una certa età (ride, ndr). Quest’idea piace molto al pubblico. Anche perché, rispetto a Ma come ti Vesti?, le protagoniste sono esperte – o presunte tali – di moda che sono lì per farci vedere quanto sono brave e vincere questo outfit stratosferico“, racconta Miccio a Tvblog.
Perché è trascorso così tanto tempo dall’ultima edizione?
“Non sono così ferrato sulle strategie di palinsesto della rete. So però che quest’anno, dopo 12 anni, abbiamo messo a riposo Ma Come ti Vesti? per una stagione, in modo tale da rispolverare Shopping Night”.
Quest’anno ci sarà anche una puntata dedicata agli uomini. Cambia tutto rispetto allo shopping femminile?
“Molto spesso l’uomo non sa quando essere formale o informale, più casual o più elegante. Ecco, l’uomo può essere molto divertente”.
Ma quali sono gli errori imperdonabili?
“Bisogna avere dimestichezza, avere le idee chiare e, perché no, essere un po’ stratega. L’errore più imperdonabile è quello di voler dare un’idea di te stesso diversa da ciò che sei realmente, magari per darsi un tono o volersi distinguere dalle altre concorrenti. Il look deve parlare della persona che lo indossa. L’abbigliamento fa parte del linguaggio non verbale: dovrebbe riuscire a ‘comunicare’ chi sei, senza farti troppe domande”.
Qualcuno sostiene che quest’anno Shopping Night sia troppo politically correct rispetto al passato. Siete diventati più buoni?
“Non bisogna confondere Ma Come ti Vesti? con Shopping Night: sono due format diversi. Spesso mi dicono: ‘Enzo, sei diventato più buono’. Non credo di essere diventato più buono, ma rispetto a Ma Come Ti Vesti? qui mi trovo davanti a un panorama differente. Da una parte c’è ragazza che non sa da dove iniziare con un guardaroba disastroso, dall’altra parte una ragazza che ha attitudini sviluppate con il mondo della moda. Sono due mondi diversi, che vanno trattati in modo diverso“.
Le persone si aspettano i commenti al vetriolo, sempre e comunque, da voi?
“Ovvio, è assolutamente così. Per questo dico che bisognerebbe saper distinguere tra un programma e l’altro. Datemi i guardaroba di Ma Come ti Vesti? e li distruggerò“.
C’è il rischio di rimanere intrappolati in questo ‘immaginario’ che vi siete creati?
“Io non faccio la parte del simpatico e neanche quella del buono, sono un po’ un castigamatti. E comunque, forse sì, invecchiando un po’ più buono lo si diventa. Sto invecchiando anche io: sono passati 15 anni da quando ho iniziato con la tv e probabilmente sto diventando più buono. Ma se ogni tanto chiudo un occhio, c’è sempre l’altro che guarda molto bene“.
Sono 15 anni di tv su Real Time: ma non hanno mai provato a “scipparvi” con un’esclusiva?
“Mannò. Il rapporto con la rete è molto sereno. Non sono rimasto vincolato alla rete in esclusiva, mi muovo in base ai progetti: ho fatto Ballando con le Stelle, ho fatto il giudice a Notti sul Ghiaccio, partecipo spesso a programmi Rai o Mediaset. E’ un rapporto vissuto con grande serenità “.
Quindi l’approdo di Carla Gozzi a Detto Fatto non è un tradimento?
“No, è la dimostrazione di quello che ti sto dicendo. E’ arrivato il momento di mettersi in gioco con un programma più impegnativo, perché parliamo di una quotidiana. Ma questo non significa che non si possa fare delle altre cose, anche insieme“.
Come procede Abito da Sposa Cercarsi? C’è molta attesa.
“E’ una mia creatura che stiamo definendo in questi giorni con gli ultimi ritocchi, prima di andare in scena. Questa edizione andrà in onda dal nostro meraviglioso Sud, essendo ambientata a Palermo: sono certo che sarà divertente“.