Michele Caruso manda a quel paese Federica Sciarelli a Chi l’ha visto (VIDEO)
Non c’è due senza tre, il disturbatore richiama alla trasmissione di Rai 3 ma stavolta non viene ‘intuito’ dalla conduttrice
29 marzo 2017, 23 maggio 2018 e 16 ottobre 2019. E’ un appuntamento annuale quello che si ripete a Chi l’ha visto? per Michele Caruso, il disturbatore telefonico che ormai ha intrapreso l’hobby di divertirsi a chiamare qui e là fra tv e radio per lasciare tracce della sua presenza. Federica Sciarelli sembra quasi averci fatto il tarlo su una sua improvvisa comparsa al telefono e l’appuntamento è stato rispettato pure quest’anno.
Nella puntata di stasera la conduttrice affronta un’urgenza, una vicenda appena consumata e da risolvere immediatamente: una ragazza appena scomparsa da Brescia deve essere subito ritrovata, al telefono dice di avere un uomo, tale Giuseppe, che ritiene di aver visto la ragazza: “Pronto, buonasera dottoressa Sciarelli” esordisce Caruso.
La Sciarelli, ignara della presenza del disturbatore rispetto alla memorabile smascherata di 2 anni e mezzo fa, lo ringrazia per aver chiamato al programma: “Lei dice di aver visto la ragazzina alla stazione di Bologna, è così Giuseppe?” domanda la giornalista, a quel punto Caruso si svela come se fosse l’antagonista di un film che incontra il suo storico nemico per la resa dei conti: “Sono Michele Caruso come sta? Vaff*****o!” mettendo a segno un’altra volta il suo obiettivo senza ricevere rimproveri (l’ultima ‘impresa’ è stata l’11 settembre scorso a Tutta Salute).
Mentre da dietro le telecamere qualcuno si rende conto di aver passato la telefonata sbagliata (“Nooo!”) Federica Sciarelli se la ride: “Vabbè, me la sono beccata tutta. Ogni tanto purtroppo capita che questo Michele Caruso fa questi scherzi, io lo ripeto che dovrebbe andare a farsi curare. Io non me la prendo, la parolaccia era per noi” e sottolineando la preoccupazione dei genitori della ragazza scomparsa, dato il delicato caso, afferma di aver sottoposto il problema all’azienda: “Essendo un programma di servizio pubblico, comportarsi in questa maniera non è che sia un granché” concludendo con un lapidante “Deficiente“.
Se ne riparlerà al prossimo anno?