Eliana Michelazzo contro Non è L’Arena: “Un’ora di trasmissione su di me senza che ne sapessi nulla. Ho chiesto a Giletti la possibilità di replicare”
Eliana Michelazzo chiede a Massimo Giletti il diritto di replica a Non è l’Arena
Ieri sera, nel corso del confronto tra Roberto D’Agostino e Pamela Prati, è stata mandata una chiacchierata (a telecamera nascosta) tra un inviato di ‘Non è l’Arena’ ed Eliana Michelazzo, sul treno Bari – Roma. Ecco i punti più interessanti della discussione.
Michelazzo: “La Perricciolo è vent’anni che fa questo lavoro. Lei era mia sorella. Ero io la testa di legno, come l’ha fatto altra gente, lei si divertiva così, era tutto un business. Lei intestava l’agenzia a te, lei di intestato non ha nulla. Io ho intestato le macchine, ho intestato le case. Io ho intestato tutto. Quindi i problemi li ha lasciati a me. Sono vent’anni che fa quest’impiccio. Solo che adesso chi ha detto male”.
L’ormai ex agente ritiene di essere una delle tante vittime di Donna Pamela e delle sue false identità virtuali:
Michelazzo: “Lei mi ha presentato questo finto uomo e mi diceva che era un suo amico d’infanzia, che il padre ed il padre andavano assieme all’università. Mi raccontava tutte balle. E’ giudice, magistrato antimafia, quindi aveva i suoi problemi, non era libero, andava con la scorta. Dietro di lei (la Perricciolo, ndb) ci sono sicuramente tutta la sua famiglia che l’aiutava”.
Inoltre, è stato simulato, con l’aiuto di un complice, un finto ingaggio della Michelazzo per una serata in un locale. Con lo scopo di conoscere il proprio tariffario in un momento di alta visibilità mediatica.
A poche ore dalla messa in onda della puntata, l’ex manager ha deciso di rompere il silenzio all’Adnkronos manifestando tutto il disappunto per il trattamento ricevuto dalla trasmissione de La7:
Trovo assurdo che Giletti, che si vanta sempre di essere in una testata giornalistica, mi abbia mandato un cronista con la telecamera nascosta facendomi seguire per tutto il viaggio da Bari a Roma, senza dirmi nulla. Io voglio sapere il nome e cognome di questa persona perché intendo adire a vie legali. Trovo assolutamente scorretto che un giornalista con la telecamera nascosta tenti di estorcermi informazioni seguendomi per quattro ore e fingendosi un mio fan. Tra l’altro a lui non ho raccontato niente di diverso da quello che ho sempre detto su Pamela Perricciolo.
Ha, inoltre, aggiunto:
Poi questo giornalista, si è pure alzato, è sceso con me e mi ha offerto da mangiare al bar e io ho pensato: ‘ma guarda che gentile questo’, e invece no! Mi stava facendo le riprese con la telecamera! Ma neanche a ‘Le Iene’ fanno cose di questo genere. Poi mi ha chiamata sempre questo tizio per farmi un’offerta di lavoro per un locale a Gallipoli. Ma io per andare avanti secondo loro che dovrei fare? Mi fa ridere che mi vengono a fare la morale sulle mie ospitate. Se mi chiedono di lavorare io lavoro. Non ci vedo nulla di male. Hanno fatto un’ora di trasmissione su di me senza che ne sapessi nulla. Io avevo una agenzia che guadagnava 300mila euro l’anno, sono andate via tutte le mie ragazze e ovviamente quando mi chiamano per lavorare io faccio le serate e le ospitate.
Eliana ha chiesto a Giletti il diritto di replica:
Stamattina ho inviato un sms a Giletti chiedendogli di darmi la possibilità di replicare ma lui ha letto e neanche mi ha risposto. Ieri sera ho anche appreso di essere stata denunciata, e per cosa? Per circonvenzione di incapace forse. Per accertare le motivazioni della denuncia e per una eventuale presentazione di altre denunce mi sta seguendo il mio avvocato Daniele Bocciolini.
Accetterà il giornalista la proposta?!