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Malattie Imbarazzanti, il caso più eclatante del Dr Christian Jessen

Secondo il Dottor Christian Jessen da casi come questo si può e si deve trarre ispirazione.

pubblicato 27 Gennaio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 12:20

Ha tenuto per anni incollati alla tv centinaia di spettatori il format, stavolta non americano ma made in GB, Malattie Imbarazzanti, prodotto originariamente per la tv britannica nel 2008 e solo successivamente approdato anche qui. La sua ultima stagione, andata in onda in Italia per la prima volta nel 2015, ha lasciato gli spettatori di stucco. Sono molti i fan del Dottor Christian Jessen a chiedere a gran voce ai produttori del programma che il format torni in tv, ma per il momento sembra proprio che di stagioni nuove non se ne parli.

Quel che è certo è che fino a pochissimi mesi fa, sul canale 31 del digitale terrestre, Real Time, in Italia lo show si potesse ancora vedere, seppur sotto forma di repliche delle stagioni passate. Anche per questo, di Malattie Imbarazzanti ci si ricorda ancora oggi, e i casi del Dottor Jessen continuano ad attirare attenzione. Intervistato dal giornale britannico Express, il Dottor Christian Jessen ha anche voluto raccontare del caso a suo dire più eclatante che abbia mai incontrato:

Io e la mia equipe abbiamo visitato pazienti con oggetti incastrati in posti dei quali non sarebbero proprio dovuti finirci, mi creda” spiega Jessen al giornalista dell’Express, e aggiunge: “La storia che le racconterò ora riguarda un uomo molto elegante e il suo Action Man incastrato… nel suo deretano”.

La cosa assai bizzarra, però, è che il gentleman, come lo definisce Jessen, pare avesse nascosto la cosa per molto tempo prima di decidere di farsi visitare:

“Da quel che ci ha raccontato sono passati diversi giorni prima che venisse a farsi visitare, perché si vergognava e non voleva raccontare la cosa a nessuno. La cosa più divertente, in questo caso sicuramente particolare, è che il paziente non voleva assolutamente che tagliassimo il suo gioco. Estrarlo rompendolo sarebbe stato molto più semplice, ma ci disse che se lo avessimo fatto ci avrebbe denunciato, perché quello era il suo Action Man preferito e non voleva che si rovinasse”.

In conclusione di intervista, il Dottor Christian Jessen ha inoltre aggiunto di essere stato ospite in una università poco tempo prima, e di aver raccontato agli specializzandi di questo suo caso assai particolare. Quando il giornalista gliene ha chiesto il motivo, il Dottor Jessen ha semplicemente spiegato: “Perché fosse per loro da ispirazione. Sapeva che Scholl (ad oggi famoso marchio di calzature e accessori per la cura dei piedi originariamente fondato da un medico, ndr) aprì inizialmente la sua clinica per curare i piedi perché scopri che tre persone su quattro si vergognavano di mettere i loro piedi in mostra?”.

 

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