Giorgio Tirabassi è fuori pericolo: “Sto bene e in buone mani…”
L’attore romano aveva avvertito un malore durante la presentazione del suo primo film da regista.
Giorgio Tirabassi, colpito da malore durante la serata di ieri, è fuori pericolo.
L’attore romano è intervenuto personalmente, tramite la propria pagina Facebook ufficiale, per tranquillizzare tutti coloro che avevano espresso viva preoccupazione dopo la notizia del malore che l’ha colpito durante la presentazione del suo primo film da regista, Il grande salto, in corso a Civitella Alfedena, provincia dell’Aquila.
Questo è il suo messaggio pubblicato su Facebook:
Amici e conoscenti voglio tranquillizzare tutti. Sto bene e in buone mani.
L’attore è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica, resosi necessario a causa dell’occlusione di una coronaria. Tirabassi è attualmente ricoverato all’ospedale di Avezzano.
Malore per Giorgio Tirabassi, condizioni gravi: forse un infarto
Malore per Giorgio Tirabassi. L’attore 59enne romano è stato sorpreso da un malore – probabilmente un infarto – e trasportato immediatamente all’ospedale di Avezzano da un’ambulanza di Castel di Sangro, dopo essere stato aiutato dai medici presenti al Centro Congressi di Civitella Alfedana, comune della provincia dell’Aquila, dove si è svolta la presentazione del suo primo film da regista. A lanciare la notizia è stato il quotidiano Il Messaggero, che ha reso noti i primi dettagli del fatto, avvenuto intorno alle 21.00 di venerdì 1 novembre 2019.
Giorgio Tirabassi, divenuto noto al grande pubblico televisivo per il ruolo di Roberto Ardenzi nella fiction di Canale 5 Distretto di Polizia, si trovava nella cittadina abruzzese proprio per la promozione del suo primo film da regista, Il Grande Salto, prodotto dalla casa cinematografica Medusa. Nel cast del lungometraggio, uscito nelle sale lo scorso giugno, presenti Ricky Memphis (suo collega già ai tempi di Distretto di Polizia), Gianfelice Imparato, Paola Tiziana Cruciani, Marco Giallini, Valerio Mastandrea e Pasquale “Lillo” Petrolo.