American Horror Story fa un salto in un campo estivo del 1984 nella nona stagione da oggi su Fox
Su Fox e in streaming su Now Tv la nona stagione della serie horror firmata da Ryan Murphy
L’horror va in vacanza.
Ryan Murphy porta la nona stagione di American Horror Story indietro nel tempo e precisamente fino al 1984, come è evidente fin dal titolo di questa stagione di American Horror Story: 1984. Dopo case stregate, apocalisse, reality tv e freak show è un campo estivo da incubo al centro dei nuovi episodi in partenza in Italia su Fox e in streaming su Now da giovedì 7 novembre alle 21:25 preceduti da What We do in the Shadows per una serata “da paura”.
Creata dalle menti di Ryan Murphy e Brad Falchuk American Horror Story 1984 è un omaggio esplicito e dichiarato agli slasher movie del passato, film come Venerdì 13, che viene citata esplicitamente nella serie, o Nightmare.
Siamo alla vigilia delle Olimpiadi di Los Angeles, la città è in preda del delirio pre-Olimpico e chi non ha trovato un lavoro nella macchina dell’evento, fugge dalla città. Come i nostri protagonisti che trovano lavoro in un campo estivo per ragazzi che ha appena riaperto dopo esser stato lo scenario di un orribile massacro da parte di un serial killer chiamato Mr. Jingles. Naturalmente in una notte buia e tempestosa, mentre i ragazzi sono in attesa di ricevere gli avventori del camp Redwood, Mr. Jingles riesce a fuggire dall’ospedale psichiatrico in cui era tenuto prigioniero. Inutile dire dove è diretto..
La nuova stagione di American Horror Story non vedrà la partecipazione di due storici attori del mondo di Ryan Murphy: Evan Peters e Sarah Paulson con quest’ultima che farà soltanto un cameo. Altri però tornano nella corte di Murphy come Billie Lourd, Cody Fern, Emma Roberts e Leslie Grossman, ma anche John Carroll Lynch che dopo aver terrorizzato tutti con la maschera del clown Twisty di Freak Show, vestirà i panni dell’inquietante Mr. Jingles.
Non mancheranno le novità come Gus Kenworthy sciatore freestyle molto seguito negli Stati Uniti, alla sua prima prova da attore. Nuovi alla saga di American Horror Story ma non nel mondo di Ryan Murphy sono Angelica Ross che arriva da Pose e Matthew Morrison, l’ex professore Schuester di Glee che vedremo in dei panni completamente inediti e “abbondanti”.
Tra tutine aderenti, aerobica e stile l’horror umano di Ryan Murphy fa un salto nel passato con un vero e proprio omaggio a tanti film con cui probabilmente lui e la sua squadra di autori è cresciuto. La prima puntata di 1984 lascia l’impressione di un prodotto ben fatto, curato nei dettagli e dalle caratteristiche tipicamente “murphiane”, facilmente riconoscibili in ogni suo prodotto. Tutto troppo esagerato, tutto troppo prevedibile per diventare una stagione da far entrare nella memoria della saga di American Horror Story e per citare un vecchio programma di MTV verrebbe quasi da dire “Next!”.