Adrian è metatelevisione allo stato puro: Celentano sacrifica il cartone animato per riabilitare lo show
La prima puntata di Adrian e la recensione.
Il ritorno di Adrian in televisione ha dato inconsapevolmente vita ad uno nuovo genere televisivo: lo show metatelevisivo.
La prima considerazione non scaturisce tanto dal fatto che la prima puntata, o la quinta puntata che dir si voglia, di Adrian si sia aperta con un dibattito sulla tv con ospiti eccellenti che, nonostante abbia rappresentato in sé un evento presumibilmente irripetibile in televisione, alla fine, al netto di qualche battuta più o meno riuscita ma non certo memorabile, ha avuto la stessa consistenza di una puntata di Tv Talk…
Sostanzialmente, giocare sul flop invernale di Adrian era l’unica strada percorribile per dare un senso al ritorno dello show+cartoon del Molleggiato perché già rimettere in carreggiata un programma partito male è impresa ardua, ricollocare un programma flop, sempre in prima serata, a distanza di mesi, non dimenticandoci che stiamo parlando di un prodotto non facilmente fruibile per il telespettatore medio di Canale 5, è compito improbo anche per chi ha sbancato più volte l’Auditel come Celentano.
Il senso del nuovo ciclo di puntate di Adrian, infatti, non è tanto raccolto nel dibattito con Paolo Bonolis, Carlo Conti, Gerry Scotti, Massimo Giletti e Piero Chiambretti, raccolti al cospetto di Celentano che ha dispensato loro consigli come un padre saggio farebbe con i propri figli benché adulti; il succo di questo ritorno di Adrian sta nello sfogo, misurato e artisticamente confezionato, di Adriano Celentano che non ha nascosto la propria delusione per come il pubblico non abbia percepito il messaggio sociale insito nella sua serie animata.
E’ l’Adriano Celentano più sincero che abbiamo mai visto in tv: per la prima volta, forse, il Molleggiato ha ridimensionato la sua indole da maître à penser, il suo bisogno estremo di predicare e di evangelizzare il proprio pensiero, rendendosi conto, sempre probabilmente, che il suo pensiero al netto della sua persona (ossia il cartone animato Adrian o tutte le parti dello show dove Celentano non presenzia), al suo pubblico, semplicemente, interessa poco.
Finché i sermoni, le invettive sociali, le sue “pubblicità progresso” erano inserite nella struttura narrativa dei suoi show, il pubblico non distoglieva l’attenzione, catturato dall’immortale carisma di Celentano. Non è vero che il pubblico voglia esclusivamente che canti e basta…
Il cartone animato Adrian, però, offerto così com’è, continua a risultare indigesto.
Di conseguenza, probabilmente conscio che non si poteva stravolgere troppo in tal senso, Adriano Celentano ha deciso di sacrificare il suo progetto tanto caro quanto travagliato nella realizzazione, ammettendo il flop e lasciando andare il cartone animato incontro al suo destino Auditel, per offrire uno show alla Celentano e salvare il salvabile.
Riepilogando, quindi, un dibattito metatelevisivo con ospiti illustri (dove, probabilmente, non mancheranno polemiche sull’utilizzo dell’immagine della donna), 3 esibizioni musicali e un monologo, anche questo metatelevisivo, con il quale Celentano ha trasformato in show il flop di ascolti del cartoon (“Non avete capito niente. Non solo farò come la volta scorsa, ma farò anche una cosa in più. Stavolta, ve lo do io il motivo per cambiare canale. Me ne vado, spegnete tutto!”): Celentano, a 81 anni, sa ancora fare spettacolo (supportato da una scenografia eccezionale) e questo è il massimo che, oggi, può offrire, nonostante le richieste, a volte eccessive, del pubblico.
Forse, è anche il caso di mettere ancora più in chiaro, se ancora non si fosse percepito, che il cartoon Adrian, semplicemente, è stata un’operazione non azzeccata, che non ha intercettato né i gusti, né i desideri del pubblico (nemmeno del pubblico di Celentano in sensu stricto), né i gusti del pubblico specializzato, non supportata nemmeno da una corretta modalità di fruizione (la prima serata di Canale 5 dove, nel corso dei decenni, si è passati da Twin Peaks del 1991 a Il Segreto del 2013).
Probabilmente, asciugare il cartone animato, inserirlo in “pillole” contestualizzate in uno show confezionato ad hoc, rilasciando la versione intera (lunghissima…) della serie su una piattaforma o in dvd, sarebbe stata una soluzione: in questo modo, si poteva anche evitare tranquillamente il problema dell’impegno gravoso che, invece, le tante puntate del cartone animato hanno ovviamente richiesto.
Certo è che se Adrian fosse stato fin dall’inizio presentato in tale maniera, con un’ora e venti minuti onesti di show televisivo, con Adriano Celentano attore protagonista come abbiamo visto stasera, senza vedere il Molleggiato illudere il pubblico e indispettirlo, giocando a rimpiattino, forse, ora si starebbe parlando di un altro epilogo.
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21:40
Inizio trasmissione. Dopo una velocissima anteprima, arriva subito un altro blocco pubblicitario. La serata ha inizio alle ore 21:40. Il primo personaggio ad entrare in scena è Paolo Bonolis che, con aria smarrita, prende posto ad un tavolo. Seguono Carlo Conti, Gerry Scotti, Massimo Giletti e Piero Chiambretti.
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21:44
Per ultimo, arriva “il conduttore” Adriano Celentano, accolto, ovviamente, dal boato del pubblico. Davanti al primo silenzio di Celentano, i 5 ospiti si alzano e se ne vanno. Poco dopo, però, ritornano ai loro posti. Giletti scatenatissimo. Celentano: “A questo tavolo, c’è la televisione”. Dal pubblico: “Sei tu la televisione!”.
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21:52
Celentano: “Questi 5 ragazzi rappresentano la nostra finestra sul mondo, sul bello e sul brutto dell’umanità”. Parte una conversazione sulla tv. Gerry Scotti: “La tv del passato è meglio di quella del presente ma in Italia, facciamo tv meglio di altri paesi”. Conti: “Il pubblico ha un’arma incredibile: il telecomando”. Chiambretti elogia il Celentano ambientalista: “E’ l’antenato di Greta Thunberg!”. Bonolis canta e mette i piedi sul tavolo…
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21:56
Chiambretti: “La tv dà cultura a chi non ce l’ha e la toglie a chi ce l’ha”. Giletti: “La tv dà una responsabilità enorme”. Celentano interviene: “E’ importante il tono che si usa in tv. Bisognerebbe essere più diretti e fare meno complimenti”. Bonolis: “La tv è diventata antipatica quando ha cominciato a togliere incassi al cinema e al teatro”.
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22:00
Chiambretti provoca Bonolis e mette in difficoltà Celentano: “Che ne pensa dei programmi di Bonolis?”. Celentano: “A me piacciono tutte le vostri trasmissioni”. Celentano riserva una piccola critica a Tale e Quale Show: “L’unica pecca è la giuria. Metterei una giuria che giudica la giuria”. Conti: “Vieni tu! Ci stai?”. Celentano: “Vengo alla prima puntata!”.
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22:04
Celentano su Ciao Darwin: “La bellezza delle donne va premiata”. Una sexy Ilenia Pastorelli entra in scena. Bonolis: “Noi raccontiamo il trash con Ciao Darwin e per raccontare il trash, bisogna essere trash”. Celentano ha un consiglio anche per Bonolis e un rimprovero per Giletti: “A volte non si capisce niente nel tuo programma. Bisognerebbe inventare un sistema quando le voci si accavallano”.
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22:08
Adriano Celentano svela un programma che gli piace: “Floris è bravissimo”. Ma anche in questo caso, riserva delle critiche: “Però lì tutte le cose sono interrotte e il pubblico applaude ogni 3 minuti”. Adriano Celentano non apprezza molto i quiz: “E’ sbagliato regalare soldi alla gente”. Gerry Scotti: “Noi non regaliamo soldi, regaliamo felicità”. Applausi. Celentano: “Sono commosso nel vedervi tutti qua…”.
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22:18
Il blocco con i 5 ospiti è terminato. Celentano è solo in scena e il pubblico non lesina ovazioni e cori. Celentano parla di Adrian: “Non so perché l’ho scritto… Il tempo sta per scadere… La situazione è preoccupante… Ho scritto questa storia per la fifa… Adrian è un urlo, un grido d’amore e di aiuto. Non c’è tempo per sistemare le cose. Anche la Terra si può arrabbiare…”.
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22:22
Adriano Celentano rimprovera i telespettatori: “Nelle prime 4 puntate, mi avete condannato perché sono stato poco presente senza minimamente pensare ad Adrian. Pensate che mi comporterò in modo diverso stavolta? Non avete capito niente, allora… Farò come la volta scorsa e vi do un motivo per cambiare canale: me ne vado!”. Seguono scene di panico…
Adrian è uno show e una serie animata ideata, scritta e diretta da Adriano Celentano, in onda ogni giovedì, in prima serata su Canale 5.
Adrian: le anticipazioni della prima puntata
A partire da questa sera, giovedì 7 novembre 2019, andrà in onda il nuovo ciclo di puntate di Adrian, lo show con Adriano Celentano e la serie animata scritta, diretta e interpretata sempre dal Molleggiato.
Le prime quattro puntate di Adrian, e dello show intitolato Aspettando Adrian, sono andate in onda dal 21 gennaio al 4 febbraio 2019: lo show è stato interrotto e rimandato, ufficialmente, per motivi di salute di Adriano Celentano (la quarta puntata registrò 1.527.000 telespettatori, con uno share pari del 7,66%).
Alla prima puntata del nuovo ciclo di Adrian, inizialmente pubblicizzato con il titolo AdrianO, prenderanno parte i seguenti ospiti: Paolo Bonolis, Carlo Conti, Massimo Giletti ed Enrico Mentana.
Adrian: dove vederlo
La prima puntata di Adrian andrà in onda su Canale 5 a partire dalle ore 21:25.
La puntata sarà visibile anche in streaming sul sito ufficiale di Mediaset Play dove sarà possibile rivederla anche una volta terminata la messa in onda nella sezione On Demand.
Adrian: Second Screen
Adrian è presente sul web con il sito ufficiale.
Su Facebook, invece, possiamo trovare la pagina ufficiale dello show e della serie animata di Adriano Celentano.
Su Twitter, invece, l’account ufficiale è il seguente: @AdrianLaSerie. L’hashtag con il quale si può commentare il programma è il seguente: #ADRIANLaSerie.
Adrian ha un profilo ufficiale anche su Instagram.
Per chi vuole seguire il programma in liveblogging, infine, la prima puntata di Adrian sarà disponibile in tempo reale su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 21:25.