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Il Good Doctor Freddie Highmore nel cast di Leonardo della Rai

La serie di Rai 1 dedicata a Leonardo vedrà nel cast due volti internazionali come Freddie Highmore e Aidan Turner

pubblicato 13 Novembre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 11:25

Un “buon dottore” per Leonardo.

Il volto noto al pubblico Rai di Freddie Highmore protagonista di The Good Doctor, serie tv di grande successo prima di Rai 1 e poi di Rai 2 di cui nel 2020 debutterà la terza stagione in prima tv assoluta, sarà nel cast di Leonardo, la serie tv che Rai 1 sta realizzando con L’Alleanza, accordo tra tv pubbliche europee come France Televisions e la tedesca ZDF.

Sviluppato da Frank Spotnitz, già dietro I Medici, con Steve Thompson, la serie darà una nuova immagine di Leonardo da Vinci, descritto come un uomo gay che nascondeva la propria vera identità dietro le sue opere d’arte. Ciascun episodio della serie esaminerà un’opera del grande genio italiano, andando alla ricerca di quegli indizi nascosti che ne mostravano l’anima di artista tormentato sempre in cerca della perfezione.

Leonardo da Vinci sarà interpretato da Aidan Turner, famoso per il ruolo in Poldark, mentre Daniel Percival sarà il regista. Freddie Highmore sarà Stefano Giraldi un personaggio inventato, creato appositamente per la serie, un detective su cui è costruita la narrazione, che indaga su Leonardo in quanto coinvolto in un caso di omicidio e per questo inizia a scavare nel passato dell’artista.

L’ Alfresco Pictures di Highmore, società parte del gruppo Sony, produrrà la serie insieme a Lux Vide e Big Light Productions di Spotnitz, Claire Londy, capo del dipartimento sviluppo di Alfresco, sarà co produttrice della serie.

Raccontare il personaggio di Leonardo è una tra le sfide più affascinanti ed entusiasmanti della mia carriera” ha raccontato Spotnitz “è complicato pensare come un uomo così straordinario sia potuto soltanto esistere, guidato dall’impulso di raggiungere sempre l’eccellenza“.

Freddie Highmore ha spiegato a deadline come l’operazione Leonardo, agevolata dalla presenza internazionale di Sony di cui Alfresco fa parte, sia perfetta “per la tipologia di storie che vogliamo raccontare“. La serie mostrerà una parte di questa enigmatica personalità “che non tutti conoscono […] vederlo come un figlio illegittimo, un uomo gay, un emarginato della società. Ma nella sceneggiatura di Frank e Steve non c’è solo la banale conclusione ‘oh poverino è un’anima artistica, tormentata, dobbiamo comprenderlo’. C’è molto altro. […] Credo che in parte riguardi anche la moderna definizione di mascolinità e di come si sta evolvendo. Raccontare oggi Leonardo è un po’ anche mostrare quale ripercussione possa avere su una persona dare una certa definizione di quello che deve essere un uomo“.

Highmore ha poi parlato del suo Stefano Giraldi che indaga su un omicidio e sospetta di Leonardo “di cui non è un grande ammiratore. Trovo sia stato costruito un bel conflitto psicologico tra il mio personaggio e Leonardo. Dovrebbero esserci delle bellissime scene di scambi tra i due in cui ciascuno prova a capire l’altro“.

Sicuramente il progetto di Leonardo si fa sempre più interessante.