Una storia da cantare, esiste davvero una polemica social su “Enrico Ruggeri fascista”?
Testate giornalistiche autorevoli sostengono che molti utenti abbiano contestato al cantautore – prestato alla conduzione tv – le sue simpatie politiche. Ma è proprio così?
“Ruggeri “fascista” non può omaggiare De Andrè, polemica sui social“, titola l’AdnKronos, raccontando che “da quasi 48 ore imperversa sui social la polemica sulla puntata d’esordio di ‘Una storia da cantare’“. Il programma di Rai1 condotto da Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero (la recensione di Blogo), infatti, si legge nel pezzo dell’agenzia di stampa firmato da Antonella Nesi “ha suscitato diversi commenti critici da parte dei puristi (“De Andrè può cantarlo solo De Andrè”) ma anche polemiche sulle simpatie politiche del conduttore che lo renderebbero inadatto a raccontare la storia di De Andrè“.
L’unico tweet con riferimento alle simpatie politiche del cantautore, citato nel pezzo, è il seguente:
Dopo quell’interpretazione meravigliosa di Elena Sofia Ricci… un fascista che fa una canzone di De André… In prima serata su Rai1…
dopo quell'interpretazione MERAVIGLIOSA DI ELENA SOFIA RICCI… un fascista che fa una canzone di de andré… in prima serata su rai uno…#Unastoriadacantare pic.twitter.com/mBuGi2Y4WQ
— /d͡ʒuˈzɛppe/ ha preso 18 al test di Voight-Kampff (@literalbepi) November 16, 2019
A firmarlo è tale @literalbepi (3.425 follower), che per il cinguettio conquista addirittura (sic) 10 like. Tutto qui? Sì, sembra proprio di sì, perché tutti gli altri tweet negativi (ma anche i commenti sulla pagina Facebook di Rai1 vanno in questa direzione) sono semplici (talvolta civili, in alcuni casi violente e offensive) critiche a conduttore e programma.
Eppure, già nelle ore subito successive alla puntata, altre testate, il sito del quotidiano Libero, per esempio, si erano occupate del presunto caso titolando “Enrico Ruggeri, vergogna in diretta durante Un giorno (una storia, Ndr) da raccontare: “Fascista, non puoi” e spiegando che “mentre lo show andava in onda su Twitter è scoppiato un dibattito tra i telespettatori: molti hanno criticato viale Mazzini per aver scelto un cantante “non di sinistra” (uno dei pochi ad ammetterlo) per celebrare un mito dei “progressisti“.
Per commentare la presunta polemica ieri si era scomodato, via social, l’eurodeputato del Pd Pierfrancesco Majorino, difendendo Ruggeri:
Ussignur leggo che si è scatenato il dibattito su Enrico Ruggeri che è fascista e quindi non può fare la trasmissione su De André. Secondo me non conoscete Enrico Ruggeri. Che è molto libero e indipendente. E non so se De Andrè questo giudicare l’avrebbe tanto amato.
Puntuale era arrivata la replica di Ruggeri:
Grazie Pierfrancesco. Spesso (ma non sempre) abbiamo idee diverse, ma i nostri incontri dimostrano che ci sono molti modi per confrontare idee e opinioni. Il manicheismo non porta da nessuna parte. E la pietas di De André vola comunque molto più in alto.
Detto tutto ciò, le accuse di fascismo che sarebbero state rivolte via social a Ruggeri dove sono? Non sarà mica che qualcuno abbia generato dal nulla una polemica inesistente?