I Simpson, lo showrunner smentisce Danny Elfman su una probabile chiusura
Al Jean è intervenuto per smentire Danny Elfman, che in un’intervista aveva detto di aver sentito dire che I Simpson stava per concludersi
E’ bastata una semplice battuta, per scatenare il putiferio intorno alla fine di uno degli show più iconici dei nostri tempi. D’altra parte, se dici che I Simpson stanno per chiudere un po’ di rumore lo fai: artefice di questo chiasso che si è scatenato nelle ore scorse non una persona qualunque, ma Danny Elfman, storico compositore musicale del cartoon, colui a cui si deve il mitico tema che accompagna, da più di trent’anni, le avventure di Homer e famiglia.
Intervistato dal sito Joe, Elfman ha commentato le voci che circolano da anni su una possibile conclusione del cartone ideato nel 1987 da Matt Groening: “Da quel che ho sentito”, ha detto, “la serie sta per finire. Quindi, quelle discussioni termineranno. Non lo so per certo, ma ho sentito che questo sarà il suo ultimo anno”.
I Simpson quindi finiranno con la 31esima stagione, quella attualmente in onda ogni domenica sera su Fox America? Sebbene il compositore abbia ribadito di aver dato quella che a lui risultava solo “una voce”, impossibile evitare che diventasse una notizia.
E’ dovuto così intervenire Al Jean, lo showrunner della serie che, a Metro, ha smentito categoricamente la chiusura imminente:
“Senza mancare di rispetto al Signor Elfman, ma il prossimo anno inizieremo a produrre la 32esima stagione e non abbiamo intenzione di finire dopo quella”.
La trentaduesima stagione, in realtà, era già stata ordinata dalla Fox il febbraio scorso: sarà tra l’altro la stagione che conterrà l’episodio numero 700 della serie. Quindi, nessuna novità. Piuttosto, la notizia sta nell’intenzione di voler proseguire anche dopo.
Con trentuno stagioni all’attivo ed una trentaduesima in produzione, I Simpson restano una colonna portante della programmazione della Fox, nonostante l’inevitabile calo di ascolti ed una qualità degli episodi che ha risentito del tempo. L’acquisizione della Fox da parte della Disney ed il lancio, avvenuto questo mese negli Stati Uniti, di Disney+, ha permesso a Springfield di arrivare anche su una piattaforma streaming con tutte e trenta le stagioni già andate in onda. Un vero e proprio tesoro, a cui vanno aggiunti gli introiti del merchandising e della vendita della serie all’estero: anche per questo, una chiusura necessiterà di ragionamenti molto più approfonditi.