Storia di Nilde, docufiction Rai1: conferenza stampa con Anna Foglietta
La presentazione della docufiction di Rai1 su Nilde Iotti, la prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire la carica di presidente della Camera dei deputati
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12.07
Sta per iniziare la conferenza.
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12.09
Eleonora Andreatta, direttore Rai Fiction: “Rai Fiction ha lavorato sul linguaggio della docu-fiction in maniera più sporadica nel passato, quest’anno invece 3 volte: Nilde Iotti il 5 dicembre, il 12 Piazza fontana, il 18 Ambrosoli”.
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12.12
Andreatta: “Docufiction mescola la fiction, linguaggio in grado di raccontare emotivamente la storia, e il linguaggio documentale che ha forte valore di rappresentanza”.
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12.13
Andreatta: “Nilde Iotti è la storia che ha una importanza per il presente e che serve per costruire il futuro. Tiene insieme la capacità del servizio pubblico di guardare al passato e il fatto di essere una storia femminile, di emancipazione femminile”.
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12.14
Andreatta: “Nilde è un personaggio importante a livello istituzionale e politico, ha partecipato alla Costituente, si è battuta per i diritti delle donne, a cominciare dalla possibilità di diventare magistrati; Nilde è una donna coerente; il rapporto con Togliatti è complesso, stigmatizzato dalla politica dell’epoca. Ha fatto battaglie per tutte le donne”.
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12.15
Andreatta: “Anna Foglietta, straordinaria attrice, ha saputo restituire energia, capacità forte e femminilità di una delle grandi donne delle nostre istituzioni”.
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12.17
Gloria Giorgianni, produttrice (Anele): “Rientra nella linea editoriale di Anile, di raccontare figure femminili storiche. Andreatta ha subito accolto la nostra idea di docufiction, è stata una scelta molto giusta”.
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12.18
La produttrice spiega che “abbiamo lavorato molto con la figlia adottiva della Iotti”. Gli sceneggiatori sono Salvatore De Mola, Marco Dell’Omo e Emanuele Imbucci”.
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12.19
Giorgianni: “Il personaggio di Linda Caridi interpreta una ragazza che si riconosce in Nilde, dovrebbe rappresentare le ragazze di oggi che trovano in Nilde Iotti un simbolo”.
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12.20
Foglietta: “Andreatta, conoscendomi bene, ha intravisto in me quella passione necessaria per interpretare un personaggio così complesso; ero molto intimidita e spaventata da una parte, ma anche onorata per essere stata scelta. Un mese prima ero andata alla Casa internazionale delle donne e avevo acquistato un libro sulle donne della Costituente. Parto per girare il film di Carlo Verdone, poi mi chiamano e mi dicono che la Rai mi voleva per una fiction sulla Iotti. Ho detto subito di sì”.
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12.22
La Foglietta racconta di essersi molto emozionata sul set, in particolare prima di girare la scena del primo discorso della Iotti da Presidente della Camera: “Dobbiamo tantissimo a lei, dovremmo onorarla di più. Oggi Nilde Iotti se fosse in Parlamento farebbe tantissimo per evitare le ingiustizie. Io ci credo tanto, prima come persona e poi come artista”.
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12.24
Francesco Colella interpreta Palmiro Togliatti: “Non ho ancora visto la docufiction. La linea guida è stata un profondo rispetto per la figura di Togliatti. Io non riesco a dire che l’ho interpretato, ho cercato di suggerire qualcosa di Togliattil. Anche un lavoro artistico deve rispondere a dei principi morali. Ho sentito forte la responsabilità di dover evocare Togliatti, con cura, delicatezza e attenzione”.
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12.24
Colella su Togliatti: “La sua altezza morale e umana è talmente alta che bisogna avvicinarsi con rispetto, non con timidezza”.
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12.25
Il regista Emanuele Imbucci: “Sono stato chiamato da Anele. Il mio lavoro è stato portare nella storia una verità che era presente nel personaggio. Quella di Nilde è la storia di una donna che è entrata in Parlamento a 26 anni, cambiando la storia del Paese. Questa storia è necessaria oggi.”.
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12.27
Lo sceneggiatore Marco Dell’Omo sulla Iotti: “Le sue battaglie e la sua storia politica sono influenzate dalla sua relazione difficile, tormentate a osteggiata con Togliatti. Il Partito comunista osteggiava la relazione. Nella scrittura della docufiction abbiamo cercato di mantenere il centro sulla storia della donna, cercando un’armonia tra la fiction e la parte documentale”.
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12.33
Dell’Omo: “Nilde Iotti non correva i 100 metri, era una maratoneta, sapeva che il traguardo è lontano. Una donna motivata con un incredibile spessore che non ha compiuto strappi, ma con il suo lavoro ha portato l’Italia avanti”.
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12.33
Domande dei giornalisti. Foglietta: “Tutte le persone che l’hanno conosciuta hanno il ricordo di una donna gentile; era una donna molto attenta. Nelle persone affascinanti c’è sempre qualcosa di interessante. Cercava l’empatia, oggi si sente la mancanza dell’empatia”..
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12.37
Foglietta: “Una donna così è un modello oggi. Per me lo è stata. Sono così anche grazie a lei. Un politico può anche essere una rockstar, ma oggi abbiamo bisogno di qualcuno che risvegli in noi la passione per la politica. Le Sardine? Sono a-partitiche, Nilde era comunista”.
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12.37
Foglietta: “I personaggi politici dell’epoca di Iotti non discutevano mai pubblicamente, ma in privato se le dicevano di santa ragione, oggi è il contrario: si litiga pubblicamente, poi si va a cena insieme; questo è il problema”.
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12.40
Foglietta: “Quei personaggi politici erano tutti d’un pezzo, rimanevano ancorati all’ideologia del proprio partito per andare avanti, per trovare un punto di incontro. Oggi non c’è più l’ideologia. Per chi come me crede nella politica c’è rabbia, sofferenza, frustrazione. Non sono una politica, sto parlando da normale cittadina”.
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12.41
Foglietta ha incontrato la figli adottiva della Iotti, Marisa Malagoli, ma solo dopo la fine della lavorazione della docufiction: “Abbiamo visto il film insieme; è una donna molto simpatica”.
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12.41
Foglietta: “Il regista è stato fondamentale, prezioso e sempre garbato”.
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12.42
Foglietta: “Ho letto tanto sui femminicidi, l’uomo ha vissuto in maniera patriarcale la sua esistenza per secoli. Sono 40 anni che la donna si sta imponendo e autoaffermando, chiedendo il posto di libertà che si aspetta; è una rivoluzione repentina. L’uomo ancora non ce la fa a vederci così indipendenti e libere a prescindere da loro”.
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12.44
Foglietta sulle violenze ai danni delle donne: “Bisognerebbe essere lucide e mettere subito un freno alle violenze psicologiche degli uomini; dal punto di vista culturale c’è ancora molto da fare”.
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12.45
Foglietta cita i casi di bambine abusate e di donne arse dopo aver subito violenza sessuale in India: “Serve una rivoluzione dal profondo, dobbiamo insegnare ai nostri figli il rispetto”.
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12.46
Foglietta: “Non riesco a sopire la passione, viene sempre fuori… Della Iotti ho cercato di restituire la movenza delle mani sempre misurata; era quasi un solfeggio, era come se cercasse, talvolta, le parole per aria, come a farsi ispirare da qualcuno. Non abbiamo cercato in maniera ossessiva di assomigliarle fisicamente e di farne una imitazione. Abbiamo cercato di cogliere l’essenza, l’anima e la passione che mi accomuna a lei”.
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12.48
Finisce la conferenza.
Sta per iniziare in Viale Mazzini a Roma la conferenza stampa di presentazione della docufiction Storia di Nilde, in onda su Rai1 giovedì prossimo in prime time. Il cast è formato da Anna Foglietta, Francesco Colella, Linda Caridi e Vincenzo Amato. La regia è di Emanuele Imbucci. Si tratta di una produzione Anele in collaborazione con Rai Fiction. TvBlog seguirà l’incontro con i giornalisti in liveblogging.
Storia di Nilde docufiction Rai: anticipazioni
A vent’anni dalla scomparsa e a quarant’anni dalla nomina a Presidente della Camera dei Deputati, una docufiction per ripercorrere la storia umana e politica di Nilde Iotti. Una donna che ha contribuito alle conquiste di civiltà del nostro Paese e al processo di emancipazione femminile.