“Se Raggi e Morra avessero visto Fuori dal cuoro prima di giudicarlo avrebbero capito che parlare dei Casamonica e delle loro folli richieste significa continuare la lotta contro i clan, e stare vicino alle vittime. Pensassero ad aiutare queste ultime anziché invocare censure idiote“. Lo scrive in un tweet stamattina Mario Giordano, in risposta alle polemiche nate perché tra gli ospiti di ieri di Fuori dal coro, su Rete 4, c’era anche un esponente dei Casamonica.
Il conduttore, che ricopre anche l’incarico di direttore delle Strategie e dello Sviluppo dell’informazione Mediaset, ha aggiunto:
E poi mi sono rotto le palle. La trasmissione può non piacere, ci mancherebbe. Ma chi è che aveva ieri gli operai (450) della Mahle rimasti a casa? Chi è che la settimana scorsa aveva quelli della Embraco? Chi denunciava le parcelle dei liquidatori Ilva? (…)
Se Raggi e Morra avessero visto #fuoridalcoro prima di giudicarlo avrebbero capito che parlare dei casamonica e delle loro folli richieste significa continuare la lotta contro i clan, e stare vicino alle vittime. Pensassero ad aiutare queste ultime anziché invocare censure idiote
— mario giordano (@mariogiordano5) December 4, 2019
e poi mi sono rotto le palle. La trasmissione può non piacere, ci mancherebbe. Ma chi è che aveva ieri gli operai (450) della Mahle rimasti a casa? Chi è che settimana scorsa aveva quelli della Embraco? Chi denunciava le parcelle dei liquidatori Ilva? #fuoridalcoro (segue)
— mario giordano (@mariogiordano5) December 4, 2019
(continua) chi ha denunciato la scandalo degli oneri di sistema? I costi folli sulle bollette? Lo scandalo di Kpmg che prende i soldi della consulenza sullo sfascio della sanità in Calabri? O le consulenze ad Alitalia? Se volete continuo… #fuoridalcoro
— mario giordano (@mariogiordano5) December 4, 2019
Mi scrive don Ruggero, coraggioso parroco che lotta con gli operai de La Loggia: "Grazie per la sua sensibilità. Le testimonio a nome di tutti stima e complimenti per la sua trasmissione e le sue battaglie di verità,giustizia e democrazia". Tutto il resto non mi interessa più.
— mario giordano (@mariogiordano5) December 4, 2019
Nella giornata di ieri, prima ancora che andasse in onda il programma di Giordano, Nicola Morra del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione Antimafia aveva detto:
Ospitare personaggi come Luciano Casamonica in Tv è grave, contrario al senso di legalità che dovremmo avere a cuore tutti. È incomprensibile il perché si debba dare voce a chi ha saccheggiato, sfruttato un’intera città, agendo con violenza e prevaricazione. Voglio stigmatizzare questa comparsata che, se anche con le migliori intenzioni, non spiega la presenza di tale soggetto se non per meri motivi di share. Ho sempre difeso il diritto all’informazione e quindi mi auguro che vengano poste le giuste domande, che ci sia un reale contraddittorio, ma soprattutto la voce delle vittime. I Casamonica sono esponenti criminali, invitare i loro parenti che invece di dissociarsi li difendono, anzi chiedono i danni al comune di Roma per l’abbattimento delle loro ville abusive, significa abbassare pericolosamente la guardia. Non si può accettare che la mafia sia avanspettacolo.
La sindaca di Roma Virginia Raggi aveva criticato l’ospitata del Casamonica (che in passato presenziò a Dritto e rovescio di Paolo Del Debbio) definendola “una vergogna“, mentre il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione Antimafia, l’ha bollata come “un oltraggio alla legalità ed e una offesa alla dignità di una città come Roma che da questa famiglia è stata umiliata con violenze e azioni criminose“.
Ospitare in tv un membro della famiglia Casamonica è una vergogna. Ringrazio il presidente della commissione antimafia Nicola Morra per le sue parole. Le istituzioni unite #AtestaAlta nella loro battaglia per la legalità. #FuoriLaMafiaDaRoma
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) December 3, 2019