Dracula, la serie di BBC e Netflix è nata grazie a Benedict Cumberbatch e al suo Sherlock Holmes
Dracula la nuova serie tv degli autori di Sherlock dal 1 gennaio su BBC One e successivamente su Netflix in Italia
Il 1° gennaio 2020 su BBC One nel Regno Unito arriva il primo di tre episodi da 90 minuti di una nuova versione di un classico personaggio della letteratura mondiale, il conte Dracula. Successivamente, dal 4 gennaio, la serie arriverà in Italia (e nel resto del mondo) attraverso Netflix.
A realizzare la serie sono Steven Moffat e Mark Gatiss, nomi che agli appassionati di serialità fanno subito drizzare le antenne: infatti il duo è dietro a una rilettura contemporanea di un altro grande classico come Sherlock Holmes. Se Benedict Cumberbatch ha ridato vita a Sherlock, sarà compito di Claes Bang rendere nuovamente immortale Dracula.
Ma il legame tra i due personaggi è più forte di quello che la letteratura possa far pensare. Almeno in tv.
L’idea di una re-immaginazione di Dracula nasce, infatti, quasi per caso con una battuta su Benedict Cumberbatch e il suo Sherlock. Come riporta deadline i due autori, Moffat e Gatiss, hanno raccontato come una volta Gatiss ha disegnato uno Sherlock nella versione di Cumberbatch con il cappotto con il colletto alzato e ha scherzato con Moffat su quanto sembrasse Dracula.
A quel punto lo schizzo lo hanno mostrato a Ben Stephenson, capo della divisione drama di BBC “gli ho detto ‘sembra Dracula, vero?’ e a quel punto lui ha detto ‘Vorreste farlo?‘”. Così è partita l’idea di fare Dracula e hanno iniziato a ragionare sul modo migliore.
Moffat ha spiegato “Ne abbiamo parlato come se fosse uno scherzo. Abbiamo fatto Sherlock Holmes e il secondo personaggio più riprodotto era Dracula. Così abbiamo discusso, iniziando a buttare giù idee, alcune anche buone. Finchè non siamo arrivati al momento in cui abbiamo iniziato a fare sul serio“.
Il nuovo Dracula nasce così come una rilettura gotica del vampiro di Bram Stoker del 1897 che dalla Transilvania arriva a Londra in cerca di nuovo sangue. E dopo il fenomeno Twilight e i vari vampiri contemporanei era giunto il momento di tornare ai vecchi castelli e alle atmosfere più gotiche.
La sfida più grande di Mofatt e Gatiss era di fare in modo che Dracula fosse al centro della storia “dovevamo dargli una personalità capace di durare nel tempo“.
La scelta del protagonista, l’attore danese Claes Bang, è nata dietro precise istruzioni del duo di autori: “volevamo qualcuno alto, affascinante, un po’ oscuro, sui 40 anni, non troppo famoso, non inglese.” Così Kate Rhodes-James, responsabile del casting, ha inviato loro il nome di Claes Bang con un link al suo precedente lavoro The Square e subito hanno reagito dicendo “Ecco è lui Dracula“.
L’attore ha spiegato come inizialmente non fosse convinto “Il mondo ha davvero bisogno di un nuovo Dracula? poi sono stato catturato dalla sceneggiatura di Moffat e Gatiss. Una brillante nuova lettura del personaggio“.
Non resta che aspettare la visione per capire se avessimo davvero bisogno di un nuovo Dracula.