Milly Carlucci a Blogo: “Il cantante mascherato è andato bene in tutto il mondo, da parte di Rai atto di fede nella creatività” (VIDEO)
Parla ai microfoni di Blogo la conduttrice, convinta sostenitrice del format internazionale che debutterà su Rai1 venerdì prossimo
“Il desiderio di fare qualcosa di nuovo io ce l’ho sempre, ma devi trovare l’occasione e il formato. Non è facile convincere l’azienda su qualcosa che è totalmente diverso dal solito. Qui la fortuna è stata aver trovato un successo immediato, grosso e internazionale. È andato bene ovunque… questo non garantisce niente, ma… puntiamoci (…) È un atto di fede nella creatività“. Milly Carlucci racconta così ai microfoni di Blogo la genesi di Il cantante mascherato, format internazionale (nasce in Corea) che debutterà in Italia su Rai1 venerdì prossimo.
La conduttrice si dice convinta che Il cantante mascherato sia un programma “forte“, sul quale tante aziende (private) all’estero si sono giocate tanto, riscuotendo un “successo immediato“. In attesa di capire quale sarà l’impatto nel nostro Paese, è plausibile ipotizzare che Il cantante mascherato procuri ritardi e problemi alla costruzione di Ballando con le stelle 15, che partirà dopo il Festival di Sanremo?
A Ballando, non a caso, ci ho già lavorato da prima, altrimenti non avrei potuto permettermi un altro programma, Per il cast di Ballando siamo nel cammino, è sempre più complicato metterlo insieme, perché devi portare sempre qualcosa di non visto. Quando è finito il precedente Ballando, abbiamo iniziato a lavorare al nuovo. E nel frattempo è nata l’occasione di Il cantante mascherato e ci siamo buttati su questa. È stato un periodo intenso.
Sul rischio che il mistero sull’identità dei personaggi che si celano all’interno delle maschere del nuovo programma possa venire meno per colpa di fughe di notizie non così rare nell’ambiente della Rai (Amadeus lo sa bene, considerando quanto accaduto negli scorsi giorni con la lista dei Big in gara a Sanremo 2020), la Carlucci non sembra particolarmente preoccupata:
Questo programma vive della sua segretezza. Qui circolano dei nomi, sui social ho letto congetture e ipotesi. Ma finché non il personaggio si toglie la maschera, non si può sapere. Servono prove.
Dopo aver espresso la speranza per “una seconda edizione“, la Carlucci auspica questo tipo di alternanza in palinsesto con Ballando con le stelle in futuro:
Non puoi finire un programma e iniziare subito un altro, sarebbe sbagliato. Ci vuole una certa distanza anche per disintossicare il pubblico dalla scia di un programma e permettergli di entrare in un’altra.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.