Porta a Porta, intervento di Matteo Salvini durante Juventus-Roma: il Partito Democratico contro la Rai e Bruno Vespa
Durante l’intervallo di Juve-Roma, è andato in onda il promo di Porta a Porta con un intervento di Matteo Salvini.
Durante l’intervallo della partita di Coppa Italia, Juventus-Roma, trasmessa da Rai 1, ieri sera, mercoledì 22 gennaio 2020, nel consueto promo di Porta a Porta, il programma di Bruno Vespa, è andato in onda un intervento, senza contraddittorio, di Matteo Salvini, leader della Lega ed ex Ministro dell’Interno, a pochi giorni dalle elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Calabria e, ovviamente, a sostegno del proprio partito.
Il Partito Democratico ha fortemente criticato la Rai e Bruno Vespa per quello che, stando al tweet condiviso da Nicola Zingaretti, segretario del partito, è stato definito un comizio, andato in onda durante una partita di calcio molto seguita, visto la caratura delle due squadre:
A Salvini, consentito dalla Rai, un solitario comizio durante l’intervallo della partita Juventus-Roma in piena campagna elettorale per l’Emilia Romagna. Mai così in basso, altro che libertà e autonomia e lo chiamano servizio pubblico.
Tweet dello stesso tenore sono stati condivisi da Filippo Sensi, deputato PD, e da Andrea Rossi, anch’egli deputato PD e responsabile della campagna elettorale di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna dal 2014 e ricandidato anche per le prossime regionali.
Il tweet di Filippo Sensi:
Ma sbaglio o quello che ho visto nell’intervallo di Juve-Roma era quello del citofono, senza contraddittorio, in un imbarazzante comizio elettorale? Pronto, vertici Rai?
Andrea Rossi, invece, ha annunciato un esposto all’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni:
Lo spot di Salvini, un lungo sonoro in cui spiega perché votare per la Lega in Emilia-Romagna ed in Calabria andato in onda durante l’intervallo di Juventus-Roma di Coppa Italia come ‘anteprima di Porta a Porta’ è un fatto gravissimo e senza precedenti. Domani mattina presenteremo un esposto urgente all’Agcom. Il comportamento della Rai è gravissimo, inaccettabile, inqualificabile. L’Emilia-Romagna non merita questo trattamento, né di essere raccontata in questo modo.
Sono arrivate critiche anche da Franco Mirabelli, vice-presidente dei senatori del PD (“E’ vergognoso che il servizio pubblico, che, ricordo a tutti, risponde ai cittadini e non alla Lega, si comporti in questo modo. Mi auguro che i vertici aziendali vogliano intervenire e spiegare agli utenti i motivi di questa sottomissione a Salvini”) e da Michele Bordo, vice-capogruppo PD alla Camera (“E’ stato trasmesso uno spot elettorale, perché di questo si tratta, a Matteo Salvini sul voto in Emilia-Romagna. Nella Rai, pagata con i soldi degli italiani, mai si era arrivati a questo livello con un servizio pubblico piegato all’arroganza del potere”).
Ricordiamo che l’Agcom, lo scorso 17 gennaio, dopo aver esaminato i dati relativi al trimestre settembre-novembre 2019 e i dati riguardanti il primo mese del trimestre dicembre 2019-febbraio 2020, ha richiamato Rai, Rti, Sky e La7 ad un’“inversione di tendenza”, a causa del mancato pluralismo dell’informazione, invitando le società ad “assicurare un equilibrato accesso di tutti i soggetti politici al fine di garantire un’informazione completa e imparziale”.