Netflix avrà una sede italiana, a Roma
Netflix ha annunciato che aprirà una sede italiana, a Roma, che servirà non solo per le pubbliche relazioni, ma anche per lo sviluppo di contenuti creativi
La risposta di Netflix all’annuncio di giovedì scorso delle nuove produzioni Amazon made in Italy? Semplice: rilanciare non solo con altri originali italiani, ma con una vera e propria sede tricolore. L’annuncio è dei giorni scorsi: il colosso dello streaming on demand aprirà una sede tutta italiana, a Roma, città voluta per la sua anima cinematografica, in una zona che deve ancora essere scelta ma che sarà centrale.
“Sin dall’avvio del servizio in Italia nel 2015, siamo stati accolti con entusiasmo dai nostri tanti abbonati italiani e abbiamo avuto la fortuna di lavorare con una varietà di creatori, dai più conosciuti alle voci emergenti”, ha detto a proposito Kelly Luegenbiehl, vicepresidente dei contenuti originali internazionali di Netflix per Europa, Medio Oriente e Africa. “Aprire un ufficio a Roma è il logico passo successivo nel nostro impegno a lungo termine in Italia, e ci permetterà di rafforzare le nostre molteplici partnership creative e di lavorare su una crescente offerta di film e serie Made in Italy e che potranno essere apprezzati dal pubblico in tutto il mondo”.
La sede romana segue quelle già operative di Parigi, Amsterdam (foto in apertura) e Londra, oltre al centro di produzione di Madrid. Sono lontani i tempi in cui Netflix faceva rima con made in Usa: ora la piattaforma per essere considerata veramente globale, ha deciso di investire sempre di più nei Paesi europei.
E l’Italia è uno di quelli dove Netflix vuole trovare da tempo uno spazio tutto suo: già nell’ottobre 2015, al suo debutto, era stata annunciata la realizzazione di Suburra-La serie, di cui ora è in produzione la terza ed ultima stagione. E’ arrivata, quindi, la saga di Baby (anch’esso in conclusione con la terza stagione); ma il vero investimento verso il made in Italy è dell’anno scorso, con l’annuncio dell’arrivo di serie come Luna Nera (dal 31 gennaio), Curon, Summertime, Fedeltà e Zero. A queste serie si aggiungono i sette film all’interno dell’accordo siglato con Mediaset l’ottobre scorso, pellicole in esclusiva per un anno sulla piattaforma e poi in chiaro in tv.
La sede romana di Netflix conterrà 20-30 persone al lavoro, che si occuperanno non solo di amministrazione, marketing e pubbliche relazioni, ma anche di creazione di contenuti. La fase due di Netflix è appena iniziata.
(Foto di Stijnstijl Fotografie)