Coronavirus, Formigli come Sposini. Il conduttore mangia un involtino cinese in diretta
A Piazzapulita Corrado Formigli addenta un involtino per allontanare la psicosi da coronavirus: “Andate nei ristoranti cinesi e mangiate tranquilli”. Nel 2006 gesto simile di Lamberto Sposini che mangiò un pollo al Tg5 in piena emergenza aviaria
Nella serata in cui vengono confermati i primi due casi in Italia di persone contagiate da coronavirus, alla tv spetta il ruolo della cronaca e, se possibile, della rassicurazione.
Gli aggiornamenti sono utili, indispensabili, ma vanno accompagnati da gesti plateali e fortemente simbolici che arrivino rapidamente al pubblico a casa. Ecco allora la decisione di Corrado Formigli di addentare in diretta a Piazzapulita un involtino di verdura alla griglia proveniente da un ristorante cinese di Roma e di far fare altrettanto agli ospiti in studio.
“Noi siamo amici della scienza – dice il conduttore – mangiate tranquilli, non viene da qui il virus. Potete andare nei ristoranti cinesi, siate razionali, crediate nella scienza, nelle persone di buonsenso. Passerà”.
Ad oggi i contagiati in tutto il mondo sono più di 8 mila, i morti oltre 170. A risentire della psicosi sono proprio i ristoranti cinesi, che hanno visto ridursi la clientela in maniera corposa.
La mossa di Formigli ha fatto tornare alla mente l’episodio che il 21 febbraio 2006 vide protagonista Lamberto Sposini. L’allora conduttore del Tg5, nell’edizione delle 20, mangiò un pollo in diretta per allontanare la fobia dell’influenza aviaria.