Coronavirus, la tv scopre il cibo cinese. Ma la ristoratrice invitata è sempre la stessa
Nei giorni del coronavirus la tv promuove la cucina cinese con gesti di sensibilizzazione. Ma la ristoratrice intervistata è sempre la stessa. A La Zanzara Cruciani si spoglia e si fa fare un massaggio
Nei giorni terribili dominati dal coronavirus occorrono gesti simbolici, rassicuranti, di vicinanza. La popolazione cinese non va lasciata sola e ogni programma decide di mettere in scena la propria campagna di sensibilizzazione.
I ristoranti cinesi si sono improvvisamente svuotati. Bisogna dunque trovare un rimedio alla psicosi dilagante. Giovedì sera ha cominciato Corrado Formigli, protagonista dell’assaggio di involtini di verdura alla griglia nel corso di Piazzapulita. Il tempo di far trascorrere la notte e L’Aria che tira ha concesso il bis, per arrivare al pomeriggio con il supporto de La vita in diretta.
In tutte e tre le circostanze ad essere interpellata è stata Sonia, evidentemente unica titolare nella piccolissima città di Roma di un ristorante cinese. E’ la tv che copia se stessa, che agisce per pigrizia puntando all’omologazione, come spesso accade quando la cronaca offre un tema dominante. Le sardine – per capirci – sono già acqua passata.
A Mediaset è invece stata Barbara D’Urso a guadagnarsi i riflettori. La conduttrice di Pomeriggio Cinque ha mangiato un biscotto della fortuna invitando gli spettatori ad andare nei ristoranti cinesi.
Ma la medaglia d’oro dell’imprevedibilità spetta di diritto a Giuseppe Cruciani che venerdì a La Zanzara si è spogliato per farsi fare un massaggio in piena diretta.
“I centri massaggi cinesi in questi giorni stanno affrontando una crisi, è una cosa seria, non bisogna avere paura”. Originale, perlomeno.