Era Sanremo (7^ puntata)
Canzonettando il Sanremo di ieri in attesa di quello di domani
A gennaio del 1986 Pippo Baudo si vuole togliere il capriccio di sposarsi con Katia Ricciarelli e per questo motivo manca il tris alla conduzione del Festival di Sanremo che il grande Gianni Ravera affida -per la prima volta- ad una donna. Loretta Goggi quindi conduce da sola il Festival di Sanremo 1986 con grande successo e al suo fianco vengono chiamati i tre conduttori di Discoring: Sergio Mancinelli, Anna Pettinelli e Mauro Micheloni.
Quell’anno fa segnare la definitiva consacrazione artistica di Eros Ramazzotti che vince la categoria Big con il pezzo di Cassano-Cogliati “Adesso tu” che direi di risentire immediatamente :
Al secondo posto c’è Renzo Arbore, reduce dal successo di “Quelli della notte” che canta un pezzo scritto da lui stesso con il grande Claudio Mattone, si tratta del “Clarinetto” :
Sono Gianni Bella e Mogol gli autori del pezzo che valse il terzo posto a Marcella “Senza un briciolo di testa” :
Toto Cutugno si deve accontentare stavolta del quarto posto con la sua orecchiabile ballata “Azzurra malinconia” :
In quell’edizione del Festival è in gara uno degli autori -che purtroppo ci ha lasciato troppo presto- più sopraffini del panorama musicale italiano, ovvero Mango (autore anche della sigla “Io nascerò” cantata da Loretta) che presenta quell’anno uno dei suoi brani più belli “Lei verrà” :
Zucchero torna in gara con il suo pezzo “Canzone triste” :
Nella sezione “Nuove proposte” vince Lena Biolcati (che guadagna anche il premio della critica) con il bel pezzo scritto da Stefano D’Orazio dei Pooh e Maurizio Fabrizio “Grande grande amore” :