Home Serie Tv L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome, Saverio Costanzo a Blogo: “Evoluzione è la parola chiave. Le scene forti? Nulla di sensazionalistico” (Video)

L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome, Saverio Costanzo a Blogo: “Evoluzione è la parola chiave. Le scene forti? Nulla di sensazionalistico” (Video)

L’intervista di TvBlog al regista de L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome.

pubblicato 10 Febbraio 2020 aggiornato 19 Aprile 2021 16:04

Saverio Costanzo è il regista di sei degli otto episodi de L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome, secondo capitolo della trasposizione televisiva della storia di Elena e Lila, protagoniste dei best seller scritti da Elena Ferrante, che andrà in onda su Rai 1, in prima serata, a partire dal 10 febbraio 2020.

In occasione della conferenza stampa di presentazione de L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome, noi di TvBlog abbiamo intervistato il regista romano che ha esordito, parlando dell’evoluzione dei due personaggi, Elena e Lila, rispettivamente interpretate da Margherita Mazzucco e da Gaia Girace:

I personaggi, nella seconda stagione, crescono, prendono più coscienza di loro, ingaggiano la lotta con le proprie radici, Lila da una parte, cercando di liberarsi dal nuovo cognome, ed Elena, cercando di evolvere e di andare a studiare fuori. E’ una stagione che, nell’evoluzione, la sua parola chiave. Se la prima era l’emancipazione, questa è l’evoluzione di quell’emancipazione.

Con le seguenti dichiarazioni, Saverio Costanzo ha parlato della collega Alice Rorhwacher che ha diretto il quinto e il sesto episodio di questa stagione:

Il linguaggio del cinema è il primo linguaggio quando si fa immagine. Ma L’Amica Geniale è pura televisione. L’Amica Geniale non poteva costringere le persone a stare 36 ore al cinema, sarebbe un sequestro di persona… L’unico mezzo, nella sua diffusione, era la tv. Come regista, ho raccontato una storia per il piccolo schermo e non per il grande schermo. Io vengo dal cinema, il mio modo di approcciare è sempre quello che ho imparato dal cinema ma ciò non significa che il racconto, qui, non ha abbia avuto di compito di coinvolgere un pubblico televisivo. L’orizzonte è più stretto rispetto a quello del grande schermo. Alice Rorhwacher? Abbiamo lavorato insieme nelle puntate dirette da lei. Ciò non ha frenato Alice, che ha uno sguardo molto chiaro, dal punto di vista cinematografico, di mettere il suo respiro dentro.

Nei primi episodi, il pubblico assisterà a scene forti, di violenza, commentate da Costanzo con le seguenti dichiarazioni:

Non ci sono difficoltà nel momento in cui sappiamo a come siamo arrivati a quelle scene e cosa vogliamo raccontare. Non c’è niente di sensazionalistico nelle scene di violenza de L’Amica Geniale perché i personaggi sono arrivati lentamente a quel punto. Arrivati a quelle scene, scompare ogni forma di paura.

Nel video, ci sono le dichiarazioni integrali di Saverio Costanzo.