Piazzapulita, lite Formigli-Meloni: “Non faccia la maestrina con me”
Giorgia Meloni torna a Piazzapulita e duella con Corrado Formigli: “Fa domande sbagliate”. Il conduttore si arrabbia: “Non mi dia i voti”. Il clima da braccio di ferro restituisce al genere del talk l’effetto novità
“La sua domanda è sbagliata”. Corrado Formigli se lo lascia dire una volta, ma alla seconda uscita sbotta e risponde a tono a Giorgia Meloni: “Vabbè, faccio tutte domande sbagliate, ma ogni tanto lei non dà una risposta sbagliata?”.
La leader di Fratelli d’Italia torna a Piazzapulita a distanza di anni e il risultato è dirompente. “Lasci che sia la gente a giudicare da casa – insiste il conduttore – perché io non le sto dando patenti sulle sue risposte, lei non dia i voti alle mie domande. Io la maestrina non me la faccio fare da lei, se vuole rispondere alle domande risponde, sennò non risponde. Non dia il voto alle mie domande, risponda semplicemente”.
Lo scontro è circoscritto soprattutto al tema dell’immigrazione, caro sia a Formigli che alla Meloni, con punti di osservazione tuttavia agli antipodi. Basta quindi che si affronti la questione libica o la vicenda di Carola Rackete per scatenare l’incendio.
I due cominciano il duello al tavolo, nella tipica postazione da ‘braccio di ferro’. “Volete farmi fare la parte del mostro o di quella che non sa le cose, ma non è così”, tuona l’ex ministro che però gode di una buona e sorprendente dose di applausi da parte dello studio.
Poco dopo la discussione si allarga al tavolo, dove ad attendere la Meloni ci sono Alessandro De Angelis, Alessandro Giuli e Antonio Padellaro.
In un panorama televisivo invaso da talk politici a qualsiasi ora del giorno e della notte, l’effetto replica rappresenta ormai un dato acquisito. Ecco allora che il confronto Formigli-Meloni, scontato in un contesto normale, suscita sensazioni da Frost vs Nixon. Il pubblico a casa si ritrova spiazzato, divertito, consapevole di trovarsi di fronte ad uno scenario finalmente inedito.
Così come accadde con Renzi a dicembre, alla fine della fiera a trionfare sono entrambe le fazioni. Il programma e la stessa Meloni, abile a trasformare il clima ostile in benzina.