Home Angelo Duro a Blogo: “Non sono più quello de Le Iene. Ora sono maturato e ve lo dimostro”

Angelo Duro a Blogo: “Non sono più quello de Le Iene. Ora sono maturato e ve lo dimostro”

Intervista ad Angelo Duro, che torna su Italia 1 con il suo spettacolo teatrale.

pubblicato 25 Febbraio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 05:55

Non vado in tv, è la tv che entra in teatro e viene da me“. Angelo Duro torna su Italia 1 con Perchè mi stai guardando?, uno speciale televisivo sullo spettacolo teatrale che ha registrato sold out e successo di critica in giro per tutta Italia. Lo spettacolo, suddiviso in tre appuntamenti, debutterà martedì 25 febbraio, subito dopo Le Iene. “Tanto sono tutti a casa per il Coronavirus, no? Hanno tutti le mascherine, l’importante è che non mettano i tappi alle orecchie“, ironizza il comico.

Com’è tornare in televisione?

“C’è stato percorso. Adesso sono più maturo. Torno con questo spettacolo che rappresenta la mia maturità, la mia formazione, il mio nuovo modo di comunicare”.

Perché mi stai guardando?: un titolo-provocazione?

“Sì. Il mio atteggiamento è sempre indisponente e provocatorio nei confronti di chi mi ascolta”.

Com’è impostato lo spettacolo?

“Lo spettacolo è un racconto. Racconto la storia di questo mio carattere così spigoloso attraverso le fasi della mia vita, dall’adolescenza fino alla maturità. Infatti lo spettacolo sarà diviso in tre puntate e in tre parti: Le Origini, La Crescita e La Maturità. Come se fosse la mia storia raccontata in tre episodi”.

Sei indisponente per personaggio o per carattere?

“Mi definisco una persona libera. Non mi piace usare l’ipocrisia per rapportarmi con il prossimo. Cerco di mostrare tutti i miei lati negativi e metterli in discussione. Solo così, ridendoci sopra, si possono esorcizzare”.

Quando il teatro entra in televisione non sempre funziona. Preoccupazioni?

“No. Tanto vado in onda in seconda serata, quando la gente dorme. Meglio così: bisogna filtrare il pubblico. Lo spettatore che viene a teatro paga un biglietto ed è predisposto a quel tipo di spettacolo. Invece in televisione, come nel web, gli spettatori sono occasionali. Magari ti guardano gratuitamente, e magari ti criticano pure. Il teatro, per me, è il luogo migliore per esprimere la creatività”.

Infatti da gennaio sei in tour con un nuovo spettacolo, Da Vivo.

“Questo spettacolo si sta portando dietro tutti gli effetti e i benefici di quello precedente”.

Perché mi stai guardando? andrà in onda subito dopo Le Iene, che tu hai lasciato da un po’ di anni. Un segno del destino?

“Lo vivo come un percorso della mia vita. Adesso sono maturato e sto facendo delle cose più inerenti alla mia crescita. Prima era solo e frivolo intrattenimento, ora ho dei contenuti. Prima si rideva perché io facevo delle cose agli altri, adesso il protagonista sono io. I meccanismi sono cambiati. Ho preferito costruirmi una mia identità, piano piano, invece di rimanere ancorato a quel ruolo”.

Un programma tutto tuo, ti piacerebbe?

“Sì, con la maturità che ho oggi sì”.

Foto di Lucia Iuorio

Italia 1