Domenica In, la grande festa per Vincenzo Mollica: “Mediaset mi voleva, ma la mia casa è il Tg1”
Il giornalista del Tg1 va in pensione e viene celebrato da artisti e colleghi nell’intervista con Mara Venier
Domenica In celebra Vincenzo Mollica. Il giornalista, pioniere dell’informazione culturale del Tg1, ha raggiunto la pensione dopo 40 anni di onorato servizio. Il traguardo, che segna un tassello importante nella carriera di Vincenzo Mollica e nella storia del telegiornale dell’Ammiraglia, è stato festeggiato in pompa magna con una lunga intervista di Mara Venier nella puntata di domenica 1° marzo 2020.
Un tripudio di videomessaggi da parte degli artisti intervistati nella sua carriera, da Laura Pausini a Raffaella Carrà, da Sabrina Ferilli a Giuliano Sangiorgi. Da Giorgia a Luciano Ligabue, da Carlo Conti a Gianna Nannini, Francesco Guccini e Adriano Celentano. Tanti i contributi speciali, che hanno riepilogato le amicizie coltivate e gli incontri umani e professionali del giornalista metà modenese e metà calabrese, legato a Fiorello (che lo ha reso pupazzo in Viva RaiPlay!), Roberto Benigni e Federico Fellini.
Attorniato da amici e colleghi storici, tra cui Paolo di Giannantonio, Emma D’Aquino ed Alberto Matano, il “Presidente” ha ringraziato la squadra di giornalisti e tecnici che ha collaborato con lui sin dal 1980. Ai microfoni di Domenica In, Vincenzo Mollica ha rivelato che durante gli anni ’90 ricevette una proposta da parte di Mediaset, che lo corteggiò probabilmente con lo scopo di inserirlo nelle redazioni dei suoi principali telegiornali e trasmissioni di informazioni, programmi concorrenti a quelli del servizio pubblico. Sotto consiglio anche di Federico Fellini, tuttavia, Vincenzo Mollica decise di rimanere fedele alla sua prima casa e all’impegno preso con i telespettatori, che potrebbe non concludersi con la pensione.
Vincenzo Mollica, infatti, ha confessato di aver ricevuto nuove offerte e di avere in mente molti progetti da realizzare. “Ora però ho bisogno di tranquillità”, ha sottolineato il giornalista, ipovedente a causa di un glaucoma. Infine ha aggiunto:
Vediamo quello che mi permetterà di fare il fisico. L’energia e la capoccia funzionano, per la vista pazienza.