Coronavirus, scuole chiuse o no? E i crawl impazziscono…
Scuole e università chiuse fino al 15 marzo: l’Ansa batte un’agenzia, la Ministra Azzolina frena. E le redazioni impazziscono.
Scuole e università chiuse fino al 15 marzo in tutta Italia? Sembrava una decisione presa, e ormai ufficiale, quella di lasciare a casa studenti e professori per 10 giorni quando l’agenzia ANSA, poco prima delle 14 di mercoledì 4 marzo, ha battuto un take assertivo, e apparentemente definitivo, sulla questione.
Complice diverse edizioni di Tg ancora in onda, la notizia è stata immediatamente rilanciata dalle reti tv e a catena dai siti web dei principali quotidiani, con grandi ripercussioni sui social (e sui gruppi whatsapp di tutta Italia).
Pochissimi minuti dopo, evidentemente resasi conto della pubblicazione della news, la Ministra dell’Istruzione Azzolina ha rapidamente frenato: ha lasciato il Consiglio dei Ministri, in corso proprio per stabilire le misure contenute del nuovo decreto per il contenimento del Coronavirus, per incontrare i giornalisti assembrati davanti a Palazzo Chigi (non certo a un metro di distanza) e dichiarare loro che ancora nessuna decisione era stata presa e che era ancora da consultare il Comitato Tecnico-Scientifico. Di fatto il pomeriggio prevede anche che il premier Conte si metta in contatto con i Governatori delle varie Regioni.
Un rapido cambio rotta che ha mandato in tilt anche l’informazione: il doppio crawl di RaiNews 24 è solo la rappresentazione di un clima complicatissimo, e non solo per la diffusione del virus. (E quel crawl avremmo potuto catturarlo ovunque, in questo generale clima di incertezza che le lunghe attese non aiutano a risolvere).