Home Domenica In Domenica In, parata di ospiti per parlare del Coronavirus

Domenica In, parata di ospiti per parlare del Coronavirus

Una puntata sicuramente particolare per Domenica In, quasi uno speciale sul Coronavirus

pubblicato 8 Marzo 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 05:11

Una puntata più che particolare quella andata in onda oggi a Domenica In, che in diretta dallo studio Fabrizio Frizzi di Roma ha voluto stavolta dedicarsi quasi interamente all’emergenza sanitaria del Coronavirus con una parata di ospiti d’eccezione in studio provenienti anche da altri programmi Rai, tra i quali il conduttore de La vita in diretta Alberto Matano, l’ex Ministra Nunzia De Girolamo, il conduttore Pierluigi Diaco e le giornaliste Serena Bortone Monica Marangoni.

Non sono mancati due volti di spicco della sanità italiana, come il dottore e specialista Luca Richeldi, Presidente della Società Italiana di Pneumologia e, seppur arrivato a talk show inoltrato, anche Silvio Brusaferro, nuovo commissario per l’esercizio delle funzioni del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, che in modo tecnico ma altrettanto tranquillo e professionale ha ricordato delle principali motivazioni per le quali il Coronavirus sembra al momento non volersi arrestare.

In collegamento video si è poi aggiunto anche il Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, ancora in isolamento precauzionale dopo che una sua strettissima collaboratrice aveva contratto il Coronavirus, e che insieme a Mara Venier ha ricordato l’importanza della prevenzione e dell’osservanza delle conclamate 11 regole emanate da Regione Lombardia affinché la diffusione del virus rallenti o addirittura si fermi una volta per tutte.

Non è mancato nemmeno il Presidente della regione Veneto Luca Zaia, in diretta video da Marghera, che ha voluto sottolineare come le polemiche dovrebbero stare a zero in questo periodo – né un altro importante professore e, nello specifico il dottor Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e già presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

Domenica In