Cara Disney perchè non pensare a un rilascio anticipato di Disney+?
I contenuti Disney per affrontare questo periodo in cui dobbiamo restare tutti in casa?
E se Disney+ anticipasse il proprio arrivo per venire incontro alla “zona di protezione” per non chiamarla quarantena, cui è costretta l’Italia per affrontare il Coronavirus? La magia del mondo Disney potrebbe essere l’antidoto giusto per grandi e piccini per superare in famiglia questi periodi di convivenza più o meno forzata, sedersi uniti davanti a una Cenerentola, a una Bianacaneve, farsi una bella maratona dei film di Star Wars magari facendo vedere i primi film ai più giovani, potrebbe essere un bel modo di trascorre queste giornate.
Naturalmente ci teniamo a precisare che non è un’indiscrezione, non c’è un’ipotesi in questo senso circolante, diciamo che è più che altro un invito/provocazione che indubbiamente potrebbe essere utile anche alla stessa piattaforma di streaming Disney che sta investendo molto in Italia tra pubblicità televisiva e non per far conoscere la sua piattaforma.
Disney+, a differenza di altri come Amazon Prime Video e TIMVision, non ha una prova di 30 giorni gratuiti e, anche se potrebbe essere un bel regalo, non stiamo qui a chiedere di fare regali agli italiani, anche per non creare difficoltà con i nostri vicini europei dove la piattaforma è in arrivo dal 24 marzo (dal Regno Unito alla Francia e Germania). L’idea potrebbe essere quella di far fare a “Baby Yoda” un nuovo salto temporale così come fatto in precedenza visto che inizialmente il rilascio era previsto per il 31 marzo. Magari lasciando ancora fino al 23 marzo la possibilità di attivare l’offerta annuale a 59,99€ invece dei 69,99 € ( o 6,99 € al mese) previsti dal 24 marzo in poi.
Pur capendo tutte le difficoltà di un’offerta con TIMVision da lanciare, di app per Fire Stick o per smartphone magari ancora non del tutto collaudate, di Smart Tv non ancora pronte, potrebbe essere un’idea lanciare una versione beta dell’app per chi ha già sottoscritto l’offerta o per chi la sottoscriverà prevedendo comunque la scadenza al 24 marzo 2021, come se fosse un periodo di test collettivo, mettendo in conto limiti e problematiche. Potremmo anche suggerire di evitare di inserire gli originali come The Mandalorian, High School Musical: The Musical: The Series o il film di Lilli e il Vagabondo per evitare problemi e differenze con il resto dei paesi europei.
Potrebbe bastare una piattaforma con vecchi titoli da rivedere da Runaways, Hannah Montana, Agent Carter tra le serie tv, i film Marvel, i capolavori classici Disney o i più recenti Pixar, senza prime visioni, senza esclusive, una sorta di catalogo per farsi conoscere e al contempo allietare queste giornate casalinghe.
Cari amici Disney pur capendo tutte le difficoltà e i limiti possibili, non sarebbe una bella idea?