Home Notizie Il fuorionda di Mattarella è un sorriso d’umanità in una giornata durissima (VIDEO)

Il fuorionda di Mattarella è un sorriso d’umanità in una giornata durissima (VIDEO)

Sergio Mattarella parla alla Nazione dopo la Benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco, ma su Twitter viene pubblicato un video non editato. Ed è subito cult.

pubblicato 27 Marzo 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 04:01

Il Presidente Sergio Mattarella parla alla Nazione dopo la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco, ma l’account ufficiale del Quirinale sbaglia video e carica una versione non editata del discorso del Presidente della Repubblica. Una svista durata pochissimi minuti, ma non sfuggita a Twitter che ha immediatamente registrato l’errore, rilanciandolo a catena.

Un breve filmato in cui si vede il Presidente in primo piano, serio, pronto a registrare il suo discorso di ringraziamento a quanti tutti i giorni rischiano la vita per far andare avanti il Paese e permettere ai più di restare a casa per temperare il contagio. Ma arriva subito un errore che spinge Mattarella a chiedere la sospensione delle riprese: l’occasione permette di dare una rapida sistematina ai capelli prima di riprendere la registrazione.

“Giovanni, neanche io vado al barbiere…!”

si sente dire al Presidente, che così ironizza sull’incidente rispondendo al suo Consigliere per la Stampa e la Comunicazione Giovanni Grasso, mostrando come neanche lui, come tutti gli italiani, può servirsi di un taglio di capelli.

Tutto senza mai perdere il suo naturale aplomb.

A cadere nell’involontaria trappola dei social quirinalizi il Tg4, che stava seguendo con uno speciale la benedizione di Papa Francesco ed era pronto alla staffetta con il Quirinale: iniziata la messa in onda della ‘clip incriminata’, il conduttore ha fermato il video e ha esorcizzato l’incidente prima di trasmettere il video corretto.

La clip integrale pubblicata per errore includeva anche una seconda parte, che vediamo in basso.

Si è trattato di un piccolo ‘inciampo’ per il Quirinale, di quelli che però rendono il Presidente ancor più ‘vicino’ e che ne ribadiscono, se ce ne fosse bisogno, la sua signorilità.

La decisione di parlare alla Nazione, e l’incidente, sono però due momenti decisamente eccezionali, che si aggiungono alla straordinarietà della Benedizione di Papa Francesco. Giorni difficili da dimenticare, che un blooper presidenziale può alleggerire. E in questo senso le scuse pubblicate dal Colle, per quanto comprensibili, davvero non sono necessarie.