Patriota Indesiderato, Netflix ha il suo Fratelli di Crozza
Sulla piattaforma di streaming va in onda lo show condotto dallo stand up comedian di origini indiane Hasan Minhaj. Venti minuti di politica internazionale raccontati in maniera molto divertente
In questi giorni di quarantena vale la pena rispolverare qualche produzione Netflix che non ha generato lo stesso hype degli altisonanti La Casa di Carta, Stranger Things o Elite. In realtà il prodotto in questione è uno dei pochi show di intrattenimento della piattaforma, ma Patriot Act with Hasan Minhaj, da noi tradotto come Patriota Indesiderato, merita delle riflessioni.
In onda da cinque stagioni, Patriota Indesiderato è uno show di circa 25 minuti distribuito su Netflix in puntate domenicali. In ogni appuntamento Hasan Minhaj, uno dei comici migliori in circolazione negli Stati Uniti, affronta questioni di politica internazionale in maniera dissacrante.
Tra i temi affrontati il lato oscuro dell’industria dei videogiochi, il presunto doppiogiochismo del Canada di Justin Trudeau (soprattutto in ottica ambientale), le elezioni in India, ma anche argomenti interni agli Usa come la scarsa rappresentanza degli asioamericani nel Paese – il comico è nato a Davis, in California, da genitori indiani – o le politiche antimigratorie di Trump, bersaglio abituale del conduttore, che è anche produttore esecutivo dello show. “Non so se sia razzista o stia presentando il Cirque du Soleil” e “Trump non ama le protezioni. Eric (suo figlio, ndr) è nato così” sono solo due delle sue migliori frecciate.
Sostenuto da uno studio ipertecnologico e da animazioni azzeccate, Minhaj riesce nel difficile compito di coniugare informazione e intrattenimento, a volte anche trasmettendo indignazione, ma il comico sembra non farsi problemi nell’attaccare chiunque, anche andando a trovare il diretto interessato. In un episodio della quarta stagione per esempio intervista Justin Trudeau mettendolo in difficoltà sulle sue politiche ambientali. Ma la particolarità di Minhaj è di mantenere il suo humour anche quando è palesemente scandalizzato.
Del programma si è parlato da noi a gennaio 2019, quando un episodio di Patriot Act era stato oscurato in Arabia Saudita dopo che Minhaj aveva trattato l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, scomparso due mesi prima in circostanze ancora tutte da chiarire all’indomani del suo ingresso nell’ambasciata araba a Instanbul per ottenere dei documenti riguardanti il suo matrimonio.
Risulta molto difficile trovare delle similitudini nel panorama televisivo italiano: Patriot Act ricorda vagamente Fratelli di Crozza per la capacità di offrire satira politica al telespettatore, ma Minhaj non fa imitazioni, è uno stand up comedian (segnaliamo a tal proposito l’ottimo special del 2017 di Netflix Homecoming King, in cui racconta le sue vicende familiari). Un altro show che in Italia potrebbe ricordare Patriot Act è CCN – Comedy Central News, condotto per cinque stagioni su Comedy Central da Saverio Raimondo, anche se in quel caso il notiziario era un pretesto per fare stand up comedy su temi non di strettissima attualità.