Rai 1, direttore Coletta: “La tv va verso la resilienza. Informazione in prima linea, senza destabilizzare né rassicurare”.
Informazione o intrattenimento? Rai 1 cerca una mediazione “senza voler destabilizzare né rassicurare” dice il direttore Stefano Coletta.
Troppa informazione a scapito dell’intrattenimento? Cosa è meglio in tempi di Coronavirus? Oggi su La Repubblica il direttore di Rai 1 Stefano Coletta cerca di spiegare la linea editoriale scelta pee l’Ammiraglia del servizio pubblico in un’intervista a la Repubblica.
“In questo periodo l’informazione resta in prima linea. Rai News è su tutti i canali […] Abbiamo Fiorello […], abbiamo riproposto Alberto Angela […] Il servizio pubblico deve pensare a tutti. Non voglio destabilizzare o cercare la rassicurazione. La tv va verso la resilienza […] Nessuno conosce il futuro. Anche quelle della tv sono prospettive a breve termine”
dice il direttore di Rai 1 che dunque opta per una via mediana, cercando di non destabilizzare – finora con scarsi risultati anche perché la comunicazione politica non aiuta – e di non puntare tutto sulla rassicurazione a ogni costo, scelta encomiabile perché la realtà va mostrata e raccontata, ma negli spazi deputati. E Rai News sparsa ovunque rischia di depotenziare la forza del canale in sé.
“Come si fa tv in questo periodo? Devi reinventare una metodologia. […] Abbiamo allungato La Vita in Diretta. La tv fa compagnia a milioni di persone che non possono uscire e cercano sollievo”
aggiunge il direttore. Appunto.
In questo senso aiuta la messa di Papa Francesco al mattino:
“La messa è la risposta a una richiesta di conforto e il 22 % di share ce l’ha confermato. La prima volta è stata tagliata? L’adorazione dell’Ostensorio dura diversi minuti e gli operatori non avevano capito che la messa non era finita. Ma poi è andato tutto bene”
dice Coletta.
Intanto Rai 1 si prepara al suo “Live Aid”, ovvero Musica che unisce, in onda martedì 31 marzo su Rai 1, con una collection di esibizioni inviate dagli artisti per raccogliere fondi a sostegno della Protezione Civile. Per il sabato sera post Fiorello, che sabato 4 aprile vede la sua ultima puntata di best of di Viva RaiPlay!, Coletta ha invece pensato a un best of degli show dei mattatori, da Bolle a Morandi.
Una cosa è certa: si naviga a vista. Gli ascolti funzionano (“Sono ottimi, ma non è il momento per mettere al primo posto i numeri“) e questo aiuta a guardare al futuro. Senza aziende, però, gli investimenti diventano sempre più difficili. Ma questa è un’altra storia…