Io e la mia ossessione: finzione o realtà?
Il programma, in questi giorni tornato in replica in tv, è stato più volte sospeso negli States perché troppo poco etico. Ma quel che racconta è tutta finzione o realtà?
Tornato da qualche giorno a questa parte in replica sul canale 31 del digitale terrestre, Io e la mia ossessione è certamente uno dei format più controversi mai trasmessi da Real Time. Un factual che punta sempre sullo stupore – e forse un po’ anche sullo choc – almeno quanto i colleghi, prodotti dalla medesima rete americana, TLC. Sì, perché se lo stesso Presidente di TLC a proposito del nuovo programma Piedi al Limite, solo pochi giorni fa dichiarava che questo piacesse perché agli spettatori interessino “le schifezze”, ecco allora che sempre più o meno sullo stesso filo conduttore ha navigato per anni anche il successo di questo format, originariamente intitolato My Strange Addiction e andato per la prima volta in onda nel 2010, ben 10 anni fa.
Per chi non dovesse ricordarlo, il programma presentava casi di persone con disturbi più o meno gravi, e con ossessioni più o meno pericolose per la propria incolumità. Tra i casi più particolari, la donna che aveva l’ossessione di mangiare la sabbia, ma anche la signora che aveva il vizio di farsi il bagno nella candeggina, il giovane ricercatore che alle bambole gonfiabili preferiva i gonfiabili da piscina e che, all’epoca, era fidanzato con un draghetto gonfiabile di color arancio, e chi più ne ha più ne metta.
Quel che in molti si sono sempre chiesti, ovviamente, è se i casi raccontati corrispondessero alla realtà. Alcuni presentavano disturbi anche molto gravi, come il giovane ossessionato dalle buste di plastica, che le inghiottiva e che per questo era già stato operato più volte allo stomaco e all’intestino, o la donna che si nutriva di gomma piuma.
Secondo il sito web specializzato in televisione Tv Overmind, il programma edito da TLC sarebbe entrato più volte nell’occhio del ciclone, negli States, proprio perché accusato di trasmettere grandi falsità. “Sappiamo che la tv possa portar fama e che alcuni siano disposto a tutto pur di ottenere 5 minuti di visibilità” scrive Tv Overmind sostenendo che Io e la mia ossessione sia fake. “Inoltre, c’è da considerare la gravità dei casi mostrati. Alcuni dei protagonisti sono diventati fenomeni del web” prosegue. “Quanto può aver fatto bene ai diretti interessati questo momento di celebrità? Non li avrà forse fatti cadere ancor più in basso nella loro ossessione malsana?” si chiede il portale online.
Uno dei motivi per i quali il programma è stato più volte sospeso, negli States, è il continuo infrangersi di alcune delle più semplici regole di eticità. “Non è etico mostrare una donna che si avvelena” aggiunge ancora Tv Overmind, “ed è molto pericoloso perché da casa qualcuno la potrebbe imitare”.
Quel che è certo, è che ancora oggi il programma riscuota davvero molto successo ogni volta che torna in replica in tv. Probabilmente per le stesse motivazioni per le quali piace Piedi Al Limite. Come ha dichiarato lo stesso Presidente di TLC, “per le schifezze”.