Coronavirus, Sanremo 2021 rinviato ad aprile?
È l’ipotesi avanzata dal patron del teatro Ariston di Sanremo. Ecco le sue parole
Sanremo 2021 rinviato causa coronavirus? È l’ipotesi avanzata da Walter Vacchino, patron del teatro Ariston della cittadina ligure. In un’intervista concessa al sito Sanremonews, infatti, ha detto:
Serve un’ampia riflessione. Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi. Ovviamente se tutto questo permette di essere più tranquilli per tutti i protagonisti, dagli artisti agli addetti ai lavori e se la programmazione Rai lo può prevedere.
Tanti ‘se’, come inevitabile in questa fase di assoluta incertezza per l’Italia e per il mondo intero alle prese con l’emergenza coronavirus.
Vacchino ha aggiunto che l’altra ipotesi, quella più ottimistica, “è che ai primi di febbraio la situazione sia tale da permettere, rispondendo a certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro“. Ed ancora, alludendo alla possibilità che la kermesse canora salti:
C’è un’ultima ipotesi che non voglio nemmeno tenere in considerazione…
Dunque, la 71esima edizione del Festival di Sanremo potrebbe lasciare la consolidata collocazione in calendario di febbraio e spostarsi a marzo (non sarebbe una novità assoluta) o ad aprile, stravolgendo la normale programmazione di Rai1. Tale circostanza rischierebbe, per via dei tempi ristretti, di avere conseguenze sulla partecipazione dell’Italia all’Eurovision Song Contest (che quest’anno è stato cancellato).
Evidentemente si tratta solo di ipotesi e di date più che aleatorie. Soltanto nei prossimi mesi si avranno informazioni più solide e concrete al riguardo. Ricordiamo, infine, che anche dal punto di vista artistico e prettamente televisivo restano le incognite, visto che Amadeus non ha sciolto le riserve sul (molto probabile, al momento) bis al Festival.