L’AgCom contro Fuori dal coro. Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, infatti, ha rilevato, alcuni “elementi critici nella puntata andata in onda su Rete4 il 21 aprile 2020″. Il riferimento è alle “modalità di conduzione” da parte di Mario Giordano “dell’intervista al Direttore di un quotidiano nazionale“, ossia Vittorio Feltri, nel corso del quale sono state rilasciate le ormai note dichiarazioni sui “meridionali inferiori“. Secondo l’AgCom ci sarebbe “una violazione dei principi e degli obblighi del Regolamento di contrasto all’“hatespeech“. Nel dettaglio si legge:
Nel corso di un’intervista nella quale sono stati espressi giudizi sommari e ingiustificati volti a riproporre stereotipi relativi alla provenienza territoriale dei cittadini italiani, il comportamento del conduttore, ad avviso dell’Autorità, non ha assicurato il rispetto dei principi e delle disposizioni cui devono adeguarsi i fornitori di servizi media audiovisivi e radiofonici soggetti alla giurisdizione italiana nei programmi di informazione e intrattenimento, per assicurare il rispetto della dignità umana e il principio di non discriminazione e contrasto alle espressioni di odio.
Ricordiamo che il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti si è attivato a riguardo, con il presidente Carlo Verna: “I comportamenti di questo signore rischino di travolgere l’immagine dell’intera categoria dei giornalisti italiani, che è mio dovere tutelare, a tal fine sarà dato mandato a un legale“.
Tornando all’AgCom, le presunte violazioni indicate vengono definite “particolarmente gravi, anche in ragione della circostanza che gli episodi di ripetuta discriminazione e valutazione stereotipata nei confronti di gruppi di cittadini sono avvenuti nell’ambito di un dialogo tra due giornalisti tenuti, per altro verso, al rispetto delle norme e attribuzioni dell’Ordine“.
Dunque, da parte dell’Autorità è stato avviato nei confronti della Società RTI (Mediaset) “un procedimento sanzionatorio“.