“Tra poco Alberto Angela: “Sequestrato e picchiato”” si legge nel lancio grafico durante la puntata di Pomeriggio Cinque su Canale 5. E alla fine si scopre che si tratta di una dichiarazione del divulgatore a proposito di un fatto avvenuto 18 anni fa: “Nel 2002 ho rischiato di essere ucciso. Sono stato sequestrato e picchiato da criminali nel Niger. Ho temuto davvero di non rivedere più mia moglie“.
“Ultim’ora: Don Backy canta l’immensità, il suo più grande successo“, si legge nel crawl durante la puntata di Storie italiane su Rai1. E invece si tratta di una normale ospitata – in collegamento – del cantautore toscano.
Quelli appena citati sono i due più recenti (di ieri) esempi di un certo tipo di televisione sensazionalistica, che negli ultimi anni ha trasformato le ultime ore in ordinarie ospitate e/o che molto spesso ha portato sul piccolo schermo la pratica del clickbaiting adottata da alcuni siti, anche di prestigiosi quotidiani.
Furbizie più o meno innocue che mirano a catturare l’attenzione dei telespettatori e che nella realtà delle cose rischiano di indispettire il pubblico, allontanandolo nel medio e lungo termine.