Tour de France e Tirreno-Adriatico in contemporanea. Un problema anche per la Rai
L’Uci ha pubblicato le nuove date delle manifestazioni ciclistiche rinviate a causa del coronavirus. Tour dal 29 agosto al 20 settembre, Tirreno-Adriatico dal 7 al 14 settembre. Un problema anche per la Rai, che detiene i diritti di entrambi gli eventi
L’Unione Internazionale del Ciclismo ha pubblicato le nuove date delle manifestazioni rinviate nei mesi scorsi a causa dell’emergenza coronavirus. Ma oltre alla sorpresa per la collocazione di determinati eventi in periodi dell’anno decisamente inediti, a lasciare interdetti è soprattutto la sovrapposizione di alcuni appuntamenti.
E’ il caso ad esempio del Tour de France e della Tirreno-Adriatico. La ‘grande boucle’ prenderà il via il 29 agosto per concludersi il 20 settembre, mentre la corsa dei due mari inizierà il 7 settembre e terminerà il 14, con la tradizionale cronometro di San Benedetto del Tronto.
Se sul fronte sportivo la contemporaneità costringerà i ciclisti a scartare una delle due opzioni, non è migliore la situazione per la televisione. La Rai, infatti, sarà chiamata a gestire un accavallamento fastidioso e complicato.
In onda su Raitre fino al 2018, la Tirreno-Adriatico era passata su Raidue l’anno scorso. Telecamere accese dopo pranzo su Rai Sport per poi passare sul secondo canale attorno alle 15.30, fino all’arrivo.
Identico discorso per il Tour, promosso anch’esso su Raidue dall’allora direttore Carlo Freccero. Avvio alle 14 sulla generalista, gara, post-gara e striscia serale su Rai Sport dopo le 20. Almeno nel 2019.
Anche se si optasse per un gioco di squadra tra Raidue e Rai Sport, nulla potrà evitare una concorrenza tutta interna a Viale Mazzini, con il bacino di appassionati alle due ruote che si frantumerà, volando un po’ di qua e un po’ di là. A rimetterci, manco a dirlo sarebbe il ‘pesce piccolo’, ovviamente rappresentato dalla Tirreno-Adriatico.