Uomini e donne e la maestria di trasformare il flop in premessa per il ritorno al successo
I semi televisivi gettati durante le due settimane di quarantena hanno portato i frutti (gli ascolti)
Il 20% di share (sale al 27% nella fascia anagrafica 15-34) registrato ieri è la conferma di quanto si era iniziato a capire già nei giorni scorsi: Uomini e donne nella versione tradizionale ritrova il suo pubblico.
Il merito del successo di pubblico non è ‘soltanto’ figlio del ritorno in studio e di quello di Maria De Filippi davanti alle telecamere. Come osserva su Twitter giustamente il collega di Dagospia e del sito del Fatto Quotidiano Giuseppe Candela, infatti, Uomini e donne versione tradizionale (o quasi, viste le limitazioni da covid19 a cui evidentemente non può sottrarsi) paradossalmente sembra beneficiare del traino della versione in quarantena, che pure era stata bocciata dagli ascolti.
La nuova formula non ha funzionato ma sta favorendo il successo di #uominiedonne (ieri 3.1 mil e il 20%) con il ritorno in studio. In primis ha unito trono classico (debole) al trono over rivitalizzando entrambi con il ragazzo che corteggia Gemma e l'uomo mascherato per Giovanna.
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) May 14, 2020
In effetti, la sensazione è che la scrittura autorale della versione in quarantena (durata due settimane) abbia giovato alla narrazione della versione tradizionale del programma di Canale 5, dando, per esempio tramite l’espediente del corteggiatore mascherato, nuova linfa al trono classico, negli ultimi tempi in sofferenza. A ciò si aggiunga la nuova storia orizzontale creata nella soap che vede da anni protagonista Gemma, adesso alle prese con uno spasimante di soli 26 anni.
Insomma, dopo la semina delle due difficili settimane caratterizzate da ascolti in affanno, sembra arrivato (tornato!) il momento della raccolta.