Home Ascolti TV Non mollare mai, le storie tricolori di sport emozionano: Alex Zanardi si conferma campione (anche) di tv

Non mollare mai, le storie tricolori di sport emozionano: Alex Zanardi si conferma campione (anche) di tv

2 giugno all’insegna di storie esemplari, di testimonianze e di solidarietà.

pubblicato 2 Giugno 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:37

  • 20.33

    Collegamento con il Tg1.

  • 21.35

    Sigla con un collage di successi sportivi italiani.

  • 21.37

    “Il luogo migliore per iniziare è il capanno in cui mi alleno. Un luogo simbolico ma reale…”: Alex Zanardi, col suo carisma e la sua capacità di narratore, ci accoglie in questo racconto di eventi sportivi. Se solo il montaggio non facesse un ping pong tra le due inquadrature disponibili.

  • 21.38

    Prima storia: a Carlo Conti è affidato il ricordo e il racconto dei Mondiali 2006. Una lunga clip ripercorre quella cavalcata.

  • 21.40

    Collegamento con Lippi e Cannavaro per ricordare quell’impresa.

  • 21.42

    Mi sfugge il motivo per cui dovremmo vedere queste interviste intervallate da clip. Inizio a pensare che una super-puntata speciale di Sfide condotta da Alex Zanardi sarebbe stata una soluzione perfetta per una raccolta fondi….

  • 21.47

    Le immagini degli operatori che vanno a prendere un malato con l’ambulanza. Ma come cazzo si fa a dimenticare tutto questo? Come si fa a dimenticare la solitudine di chi cercava di tornare a casa? DI chi a casa non sapeva cosa fare? Come si fa a ignorare tanta sofferenza? Come?

  • 21.50

    “I campioni siete voi” dice Lippi alla squadra di soccorso. Cannavaro, Oddo e Del Piero hanno destinato fondi alla CRI. Non sono solo eroi: la retorica non serve. Vanno rispettati, ogni giorno, con i nostri comportamenti innanzitutto.

  • 21.57

    Alex Zanardi: “Cosa hanno in comune queste storie? Che dentro di noi possiamo trovare la forza per andare avanti”. Zanardi, raccontami la vita.

  • 21.58

    Secondo blocco: Milly Carlucci e Federica Pellegrini, tra record e fragilità. Due campionesse a confronto.

  • 22.00

    Tra clip fatte a casa e sorrisi in attesa di allenarsi, si entra nel vivo: si pensa alle Olimpiadi 2021, slittate di un anno. E per una nuotatrice 32 anni non sono pochi.

  • 22.01

    Vi prego, datemi l’impianto di Milly per le mie dirette Zoom…

  • 22.01

    Immagini della carriera della Pellegrini. Prima Olimpiade nel 2004, a 16 anni.

  • 22.04

    Molte più emozioni in questi ricordi di sport che in ore di canzoni mediocri sentite e risentite.

  • 22.05

    Il 2009 con la morte di Castagnetti per Federica inizia un periodo nero.

  • 22.07

    Si inserisce anche qui un filo di CRI per raccontare come sostenere psicologicamente il personale sanitario.

  • 22.08

    Dopo il momento riflessione si chiude sempre con un sorriso: in questo caso Federica a Ballando con le Stelle.

  • 22.10

    Zanardi ricorda il primo incontro con un giovanissimo Valentino Rossi che gli chiedeva “Ma come hai fatto a passare la curva del Cavatappi?” Era l’inizio del 1996. E loro due insieme stanno benissimo.

  • 22.12

    “Sognavo di vincere un Mondiale e per fortuna sono andato anche oltre i miei sogni…”.

  • 22.20

    “Dal 1992 si chiama Champions League ma per gli sportivi veri sarà sempre la Coppa dei Campioni”: bravo Zanardi. E si parla di Champions con tre grandi capitani e con Gigi D’Alessio. Spazio a Javier Zanetti, Alessandro Del Piero e Franco Baresi.

  • 22.28

    “Quella precedente non potrà mai essere festeggiata per quello che è successo sugli spalti”: Del Piero non pronuncia mai Heysel. “Ma non vi fa incazza’ ‘sta cosa che a 35 anni vi dicono che sei vecchio mentre noi possiamo cantare fino a 80 anni?”: carino D’Alessio, che chiede anche un gol di Maradona, prima di presentare il Presidente di CRI, Rocca.

  • 22.30

    Ovviamente Gigi canta Non mollare mai, mentre scorrono le immagini della Coppa dei Campioni nelle mani di Juve, Inter e Milan.

  • 22.56

    La serata continua con il calcio femminile raccontato da Miriam Sylla e Barbara Bonansea con Serena Rossi.

  • 23.03

    Dopo la pubblicità Insinna ricorda i Mondiali del 1982 con Marco Tardelli, Franco Causio e Bruno Conti.

  • 23.20

    Cesare Bocci chiacchiera con Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Fabio Fognini. Adesso la lunghezza della serata si fa sentire.

  • 23.36

    Fedez e Marco Bellinelli parlano di basket e il passaggio a Stefano Accorsi che racconta la storia di Kobe Bryan è automatico.

  • 23.38

    Simona Ventura e la partita del secolo. Il ritmo cambia. Se ne parla con Rivera, Mazzola e il figlio di Facchetti.

  • 23.42

    Ora le finestre si fanno sempre più rapide. Caterina Balivo intervista Federica Brignone, campionessa di sci. Con lei la mamma, colpita dal Covid.

  • 23.47

    Ed ecco una dottoressa che ha lottato contro il COVID che aveva chiesto un contatto alla Brignone e che riceve da lei una foto e un messaggio per tutto il reparto.

  • 23.49

    “Abbiamo rincorso un virus giorno per giorno e non è stato facile. Ha cambiato il nostro modo di essere medici ed essere persone” dice la dott.ssa Triggia.

  • 23.49

    Ed ecco anche la Compagnoni. Pubblicità e poi l’ultimo blocco.

  • 23.56

    Bebe Vio, Valentina Vezzali, Yuri Chechi e Alex Zanardi: oltre il limite, tutti.

  • 23.58

    Le loro imprese, i loro successi oltre le malattie, gli infortuni, incidenti mortali, costanza: sono davvero la testimonianza del Non Mollare Mai.

  • 00.04

    “Nel mondo paralimpico c’è grinta, competizione, voglia di vincere… tani sono gli atleti cui va il merito di ispirare il cambiamento. Io sono contento di chiudere il racconto con loro…”: e io sono contenta di aver ritrovato Alex Zanardi.

Le storie di sport di Non Mollare Mai sono il miglior contenuto da ‘remote’ charity show finora visto da noi e altrove.

Il ricorso ai grandi momenti della nostra storia sportiva è la principale fonte di emozioni in un racconto che ha tre punti di forza e un paio di debolezze. Il primo punto di forza è l’aver affidato ogni blocco a un diverso volto tv, il che dà – nonostante la qualità audio-video non eccellente – almeno una base di ritmo televisivo, considerato che di certo il montaggio non può fare miracoli nei singoli contributi. Altro aspetto a favore l’aver fatto ricorso a momenti che hanno unito gli italiani, anche quando si entra nel mondo spinoso del calcio e del suo tifo: uno dei passaggi migliori è stato proprio il meno impostato di tutti i conduttori, Gigi D’Alessio, che scherza con Del Piero, Zanetti e Baresi. Last but non least, Alex Zanardi: è lui il vero trascinatore di questo racconto grazie alla sua straordinaria capacità di tirar dentro il pubblico nelle storie, nelle vite dei protagonisti, nelle emozioni vissute. La sua voce, la sua cadenza, il suo sorriso, la sua mimica, la sua gestualità, già tanto amate in Sfide, sono il perfetto collante ai tanti diversi contenuti, tutti peraltro costruiti all’insegna del sorriso e della riflessione. Ogni momento è stato strutturato in maniera tale, infatti, da stuzzicare la memoria del pubblico, far conoscere loro qualche aneddoto e qualche ‘dietro le quinte’ delle grandi imprese di idoli di tanti diversi sport – dal tennis al motociclismo, dallo sci al nuoto, dal basket alla ginnastica, dalla scherma al calcio che ha sì più momenti ma non è cannibalizzante – inserendo poi in ciascuno di essi un aggancio alla Croce Rossa Italiana. Testimonianze, racconti, appelli brevi e intensissimi, che riescono ad andare oltre la retorica e ricordare quello che è successo fino a pochissime settimane fa e che a molti adesso sempre lontanissimo. Eppure la solitudine di chi è andato via impaurito e senza il conforto degli affetti più cari è una voragine che sembra impossibile possa essere riempita da aperitivi e manifestazioni deliranti.

Tutto riesce a tenersi dunque, anche grazie a una confezione decisamente più curata che in altri esperimenti. La principale debolezza è un male atavico del prime time: la lunghezza. Già rispetto a Musica che Unisce si è partiti un’ora più tardi, lasciando quindi 2 ore e mezza di programma. Una lunghezza ormai standard per la prima serata, ma che in un collage così magari si sentono di più. Comunque per il genere di programma, Non mollare mai ha fatto un passo avanti. La marcia in più ce l’ha messa sicuramente Alex Zanardi. 

Non mollare mai – Storie tricolori: la diretta

Non mollare mai – Storie tricolori di sport per il charity show di Rai 1: ospiti e anticipazioni

La Festa della Repubblica celebrata con grandi nomi dello sport, dell’intrattenimento e della solidarietà nella prima serata di Rai 1 questa sera, martedì 2 giugno 2020,  a partire dalle 21.25 e fino a mezzanotte.

Una staffetta a distanza di contributi registrati – e registrata anch’essa – con Alex Zanardi a tenere le fila di un racconto fatto di tanti diversi momenti, di un collage di racconti, aneddoti e testimonianze proposto con il titolo “Non Mollare Mai – Storie Tricolori“. Una scelta che prende in prestito il titolo di una celebre canzone di Gigi D’Alessio per portare al pubblico di Rai 1 grandi campioni dello sport, volti Rai e i grandi nomi del cinema italiano uniti per sostenere la Croce Rossa Italiana attraverso il numero solidale 45505 (attivo dal 27 maggio al 3 giugno).

La formula del charity show in pandemia è ormai ‘testata’: il primo esempio sulla tv italiana è stato quello di Musica che Unisce, andato in onda a fine marzo, in piena emergenza e in pieno lockdown, per un’altra raccolta fondi.

Gli ospiti di Non mollare mai

Tra i momenti della serata Fabio Cannavaro e Marcello Lippi parleranno dell’importanza di fare squadra, Marco Tardelli, Franco Causio e Bruno Conti parleranno con Flavio Insinna di cosa significhi compiere grandi imprese in momenti complicati, come fatto nei Mondiali 1982 e 2006; Sandro Mazzola, Gianni Rivera e Gianfelice Facchetti ricorderanno con Simona Ventura ‘la partita del secolo’, ovvero Italia – Germania del 1970. E ancora Javier Zanetti, Alessandro Del Piero e Franco Baresi parleranno con Gigi D’Alessio di cosa voglia dire essere leader di una squadra, Alex Zanardi con Charles Leclerc racconteranno l’adrenalina e la pressione di un esordiente in prima fila e l’impegno nella campagna per Croce Rossa con Lapo Elkann. Motori protagonisti anche con Valentino Rossi, mentre il campione NBA Marco Belinelli e Fedez parleranno di basket, Miriam Sylla e Barbara Bonansea di smontare i pregiudizi  con Serena Rossi, Bebe Vio, Valentina Vezzali, Yuri Chechi saranno gli esempi del superamento dei propri limiti, Federica Pellegrini e Milly Carlucci affronteranno il problema dell’ansia. Altri nomi
Federica Brignone, Deborah Compagnoni, Caterina Balivo, Flavia Pennetta, Fabio Fognini, Francesca Schiavone, Cesare Bocci, Stefano Accorsi, Luca Argentero e Beppe Fiorello.

Non Mollare Mai, come donare alla CRI

L’sms solidale al numero 45505 ha il valore di 2 euro (da numeri WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, Postemobile, Coop Voce e Tiscali) mentre la chiamata da telefono fisso ha valore di 5 o 10 euro (da numeri TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali) e di 5 euro (da numeri TWT, Convergenze e Postemobile).