Simona Ventura: “Non so se riprenderà Settimana Ventura. Fare The voice of Italy senza soldi è difficile” E su Sanremo…
Per la conduttrice “Nuovi format a settembre su Rai 2”. Le opinioni su Andrea Delogu e Alessandro Cattelan.
L’abbiamo lasciata lo scorso 8 marzo in quella che è stata l’ultima puntata di Settimana Ventura. La pandemia Coronavirus ha messo in lockdown anche la trasmissione di Simona Ventura nato lo scorso settembre su Rai 2 ed evoluto settimana dopo settimana senza però avere troppe lodi dall’auditel che senza pietà ha dato responsi che non hanno fatto sorridere ai piani alti della direzione di rete (allora di Carlo Freccero).
In un nostro retroscena abbiamo già fatto sapere che Settimana Ventura potrebbe non tornare in onda e a confermare l’ipotesi è la stessa conduttrice che in una lunga intervista a Il messaggero ha affermato:
Prima deve ricominciare il calcio (e così sarà anche per l’Italia dal 13 giugno con la Coppa Italia e dal 20 con il campionato di Serie A, ndr), ma non è detto. Dipenderà dai direttori di Rai 2 e Rai Sport. Noi facciamo una trasmissione giocosa, e non so quanto si potrà esserlo dopo una pandemia.
Tuttavia Simona rimarca il suo affetto all’azienda per la quale lavora “Mi metto a disposizione” e la porta rimane aperta “Ne stiamo parlando“. Come detto però, la nota stonata è stato il seguito da casa non proprio brillante: le viene domandato quindi qual è stato lo sbaglio di Settimana Ventura:
A me si chiede di fare una cosa e io lo faccio. Era una trasmissione nuova in una fascia nuova, occupata per 15 anni da Mezzogiorno in famiglia. Noi lì abbiamo portato il calcio a basso costo. Chi ci ha preceduto non è che abbia fatto chissà quali ascolti, viaggiava sul 4 e mezzo per cento. Noi ci siamo assestati verso il 5 e sono soddisfatta. Per fidelizzare il pubblico ci vuole tempo.
E a proposito di tempo, è ora di guardare avanti a un futuro che non teme: “La partita del secolo della mia carriera è la prossima, non mi guardo mai indietro. Ho un karma per cui tutte le nuove partite sono sempre, inevitabilmente, molto difficili“.
La conduttrice sembra propensa a non voler mollare la presa con nuovi stimoli. Tra i più recenti nati in periodo di quarantena All’avVentura in cui, dal suo profilo Instagram, intervista personaggi dello spettacolo e non solo:
Ora farò dirette solo con personaggi che mi va di intervistare, avrò Maurizio Costanzo e Claudio Marchisio.
Spazio anche a nuove sperimentazioni per la tv: “A settembre ho altri due format per Rai 2“.
Negli scorsi mesi si era ventilato il ritorno di The voice of Italy (con un bis alla conduzione del talent) e di Music Farm. Talent che per ora sono tornati ai loro cassetti anche perché…
Mi sembra che al momento manchino i fondi per pensarci. Fare The voice of Italy senza soldi mi pare difficile. E poi ho voglia di cose nuove.
Sanremo, l’occasione mancata. Nell’anno delle 10 donne sul palco del’Ariston in occasione della 70° edizione anche il nome della Ventura era finito tra le possibili presenze 16 anni dopo la sua conduzione. Un evento poi mancato:
Non sono più donna da polemiche. Sia Fiorello che Amadeus sono amici e sono bravissimi. Sono stata felice di vedere il Festival da spettatrice e lo sarò anche se non dovessero chiamarmi quest’anno.
La conduttrice aggiunge la sua convinzione di rivedere Fiorello anche nel Sanremo 2021: “Si farà pregare, ma alla fine andrà. Lo spero, Amadeus e lui sono fortissimi”
Per Discovery Italia, Simona e il suo compagno Giovanni Terzi stanno scrivendo un nuovo programma che vedrà il debutto prossimamente: “Ci stiamo lavorando, io starò dietro le quinte, lui farà le interviste. Per la prima volta in vita mia mi piace lavorare in coppia. Non apparire in video mi stuzzica, non resterò attaccata a vita alla telecamera“.
Alla luce delle nuove leve televisive che stanno seminando il loro terreno tra una conduzione e l’altra, Simona spende qualche parola diretta ai volti freschi, da qualche anno sul piccolo schermo. Per Andrea Delogu, prossima conduttrice della versione estiva de La vita in diretta una promozione: “Ci sono ragazze giovani molto brave. La scelta ricaduta su di lei è intelligente“. Mentre, nonostante un complimento celato, è forse meno lusinghiera l’opinione su Alessandro Cattelan, affermato volto di Sky:
Troppo tempo deve passare prima che Cattelan arrivi all’autorevolezza di Scotti, Bonolis, Conti o Amadeus. E’ bravo , lo so perché l’ho lanciato io (approda in Rai a Quelli che il calcio nelle annate 2009-10 e 2010-11, ndr). Ma il bravo conduttore ottiene il successo sul campo. Uno come Amadeus è arrivato a questi livelli dopo tanta gavetta. Il vero talento, nel mondo velocissimo di oggi, non l’ha chi è in carirera. Ma chi la carriera la fa durare!
Stasera in prima serata, Simona tra i protagonisti della sera speciale di Rai 1 condotta da Alex Zanardi Non mollare mai – Storie Tricolori. La donna del “crederci sempre, arrendersi mai“ intervisterà i grandi nomi del calcio tricolore come Sandro Mazzola, Gianni Rivera e Gianfelice Facchetti trattando una delle partite memorabile della Nazionale Italiana come Italia – Germania dal Mondiale di Messico 1970 che ci fruttò il passaggio (faticato) alla finale della competizione.