Bake Off Italia 2020, iniziate le riprese della nuova stagione: Clelia d’Onofrio ci sarà?
Bake Off Italia sul set per la registrazione dell’ottava edizione del pastry talent di Real Time.
Iniziano oggi, 15 giugno 2020, le riprese dell’ottava stagione di Bake Off Italia – Dolci in forno, che dovrebbe tornare in onda su Real Time all’inizio della prossima stagione tv. Ad annunciare il ritorno sul set il re del cioccolato Ernst Knam con un post su Facebook che lo ritrae insieme alla padrona di casa Benedetta Parodi, alla conduzione fin dal debutto datato 2013, e al giovane – ma ormai tra i volti di punta della pasticceria Discovery – Damiano Carrara, alla sua terza stagione consecutiva. Nello scatto scelto, che riprende il balletto finale della scorsa stagione a tema Grease, manca l’altra colonna del format, la veterana Clelia d’Onofrio, che già saltò l’ultima parte dell’edizione All Stars Battle di inizio anno. E il fatto che tra tanti possibili scatti, Knam abbia scelto uno che immortala un trio e non il quartetto ormai consueto va venire qualche dubbio sulla presenza di Clelia d’Onofrio nella nuova stagione. Speriamo, ovviamente, di sbagliarci.
Intanto la notizia è che il tendone riapre: ormai arrivati nella Fase 3 della pandemia e approvati i protocolli produttivi, i set si stanno progressivamente riaprendo. O quantomeno quelli che permettono il rispetto delle norme minime, come il distanziamento sociale e la sanificazione continua. Come saranno gestiti gli aspetti più pratici del format lo vedremo presto: diciamo che il set in sé già offriva ampi spazi di manovra, visto il distanziamento delle postazioni di cottura. Qualcosa potrà cambiare con l’uso di guanti o mascherine nella preparazione dei cibi, così come non ci stupiremmo di novità nella fase di assaggio: se resiste il principio dei cibi ‘indivisibili’ che al momento vige per le consumazioni, si potrebbe optare per monoporzioni per l’assaggio dei giudici e di una torta intera da presentare a mero scopo dimostrativo. Insomma ci si potrebbe affidare al consueto assaggio accanto alle ‘torte d’arte’. Una forma quella della monoporzione usata anche da MasterChef Australia e che probabilmente sarà mutuata anche nella prossima edizione italiana. E chissà che le regole anti-Covid determinino, finalmente, l’uso di un frigorifero-abbattitore per ciascun concorrente: oltre a garantire la non contaminazione dei prodotti, si toglierebbe di mezzo il sempre più annoso problema dei furti con destrezza.
Dopo gli anni ’50 scelti per la scorsa edizione, bisognerà capire in che periodo sarà ambientata la nuova edizione e quale sarà lo spunto per la nuova scenografia. Intanto fa piacere che si torni a impastare anche sotto il tendone di Real Time: e chissà che la predilezione degli italiani per gli impasti dolci e salati in Quarantena non trovi posto anche in questa nuova edizione del programma, con spazi, ricette e prove ispirate a quel periodo. Un modo per ricordare, esorcizzare e, nella peggiore delle ipotesi, non arrivare impreparati in futuro. L’importante è ricominciare, soprattutto in sicurezza.