CCN – Comedy Central News, Michela Giraud a Blogo: “Operazione simpatia per Beppe Sala? Non è così ma qualche critica arriverà”
L’intervista di TvBlog a Michela Giraud, conduttrice della sesta edizione di CCN – Comedy Central News.
Michela Giraud esordirà alla conduzione con la sesta edizione di CCN – Comedy Central News, il programma comico in onda su Comedy Central, a partire da mercoledì 24 giugno 2020, alle ore 22:55.
Noi di TvBlog abbiamo avuto l’occasione di parlare con l’attrice e comica romana durante la conferenza stampa di presentazione del programma.
Le nostre domande hanno riguardato Beppe Sala, sindaco di Milano e ospite della prima puntata di CCN, Saverio Raimondo, conduttore delle prime 5 edizioni del programma, e l’hashtag ufficiale di quest’edizione.
Considerando che alcune recenti dichiarazioni di Beppe Sala hanno destato qualche polemica, non c’è il rischio che qualcuno parli di un’operazione simpatia nei suoi riguardi?
Non è un rischio, è una certezza perché obiettivamente abbiamo registrato tutto questo, molto tempo fa. E’ un’intervista di un programma comico. E’ inevitabile che sia un’intervista molto carina e molto leggera. Non sarà un’intervista in cui io l’attacco su queste esternazioni anche perché è stata un’intervista registrata, appunto, molto tempo prima. Inevitabilmente, può esserci il rischio, c’è chi, comunque, mi taccerà di questo. Se le persone sono intelligenti, capiranno. Il pubblico, non sempre, lo è… Se eventualmente dovessi ricevere questa critica, la accoglierò. E’ inevitabile che io possa incorrere a questo tipo di critica.
Saverio Raimondo ti ha dato qualche consiglio preciso e se sì, quale?
All’inizio, l’ho chiamato molto. Avevo bisogno della sua guida. Il consiglio che mi ha dato è stato quello di cambiare tutto rispetto alle sue edizioni, di cercare di ispirarmi alle figure che più mi piacciono. Sono andata a rivedere alcuni vecchi programmi. Ho riscoperto, tramite Rai Play, la figura del primo Chiambretti che a me piace tantissimo. Rimanere leggeri ma con grande arguzia: io ho cercato di ispirarmi a questo. Questo è stato il consiglio che Saverio mi ha dato: trovare i miei riferimenti, rivendicarli e cercare di fare il mio, dimenticandomi di tutto quello che è stato CCN.
Com’è nato l’hashtag #Eilgiornalismoscompare?
Volevo un hashtag che potesse essere qualcosa che fosse accattivante e pop. Abbiamo pensato ad “Elettra, Elettra Lamborghini!”. E quindi abbiamo scelto “E il giornalismo scompare!”.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Michela Giraud, inoltre, ha commentato così il suo esordio alla conduzione:
Voglio ringraziare Viacom e Comedy perché mi hanno cresciuta. Questo è il coronamento di un percorso che è iniziato cinque anni fa. Cinque anni fa, mi sono “infiltrata” nel cast di CCN, condotto da Saverio Raimondo, che è un po’ il mio maestro. Ringrazio gli autori che mi hanno aiutata in questo viaggio. La pandemia ha causato dei piccoli ritardi che abbiamo ripreso, però, con grande slancio. Tutto è stato fatto con estrema tranquillità. Ovviamente, il pubblico non ci sarà. E’ stato un problema complesso: chi fa stand up si nutre dell’energia del pubblico. Ma abbiamo cercato, poi, di cogliere il lato positivo di questa cosa. La novità di quest’anno sono le parodie: la mia mente “malata” ha partorito una parodia di Temptation Island nella quale ho unito la mia passione per la storia dell’arte e per il trash; a Temptation Island, ci saranno personaggi della storia come Dante e Beatrice; e poi ci sarà la parodia di Un Posto al Sole che è la mia vita! In Un Posto al Sole, coronerò il mio sogno di interpretare Marina Giordano! Edoardo Ferrario interpreterà un virologo megalomane. Poi, ci sarà anche Il Salotto con Michela Giraud, un’idea nata successivamente. C’era un altro spazio a disposizione e Comedy ha deciso di darmi carta bianca. Gli ospiti del Salotto saranno ben 35! Poi, ci saranno anche i social. E’ come se Comedy mi avesse dato 3 programmi! In questi spazi, avrò la possibilità di fare tutto quello che so fare.
Sugli ospiti:
Per quanto riguarda gli ospiti, ho scelto persone con le quali già avevo un’affinità. Sono stati tutti carini. Alcuni non li conoscevo come Gigi D’Alessio o Costantino Della Gherardesca per cui ho un vero e proprio culto. Ho un’enorme stima per Mario Tozzi. Ho seguito un criterio di amicizia e di stima.
Sullo stile di conduzione:
Rispetto alla conduzione precedente, ho pensato a quest’edizione di CCN come se non fosse mai esistito e questa cosa mi ha molto liberato. Ho lavorato con estrema tranquillità, mi sono sentita amata, tutti si sono spesi per me.
Sul fare comicità in tempi di emergenza sanitaria:
C’è bisogno di ridere ma i comici devono fare uno sforzo in più, a livello di intelligenza. Il tasso di insofferenza e di politicamente corretto si è alzato in maniera esponenziale. Ci troviamo in una gincana di temi, è molto complesso fare ironia, c’è bisogno di farla ma c’è bisogno di un’estrema intelligenza. Si rischia di scivolare nel dark humour fatto male, che è una cosa in cui io non ho molta dimestichezza, non ho piacere perché non è il mio. Non c’è giudizio però bisogna ponderare quello che si dice e come lo si dice per cercare di creare qualcosa che si elevi e non che affossi ancora di più.