Linea Verde, come già scritto in passato, è un programma che si scrive da solo, merito del “materiale” a disposizione potenzialmente infinito.
La differenza, rispetto ad altri programmi che rientrano nel medesimo genere televisivo, come sempre, risiede nel “come” questo materiale viene lavorato, e ovviamente da chi viene svolto il compito.
Angela Rafanelli e Marco Bianchi sono due volti positivi, in perfetta sintonia con la mission del programma. L’esperienza e la disinvoltura, davanti allo schermo, di Angela Rafanelli si mescola in modo apprezzabile con la freschezza e la solarità dello chef, già visto a Detto Fatto e soprattutto a La Prova del Cuoco.
Peccato per l’apertura autoreferenziale che, ormai, sembra essere diventata un “must have” su Rai 1 quando una coppia di volti inediti si affaccia alla conduzione di un nuovo programma. In questo caso, però, trattasi di minuzia trascurabile.
Marco Bianchi è eloquentemente, e anche prevedibilmente, più a proprio agio quando l’argomento vira sugli aspetti culinari dei luoghi passati in rassegna. Quando il soggetto si sposta altrove, si nota una partecipazione leggermente minore.
Il lavoro degli autori nel rendere fruibili temi di nicchia e magari anche un po’ ostici, soffermandoci su questa prima puntata, si è notato soprattutto nella trovata della ricerca del “Signore degli Agnelli”, un pretesto pratico per parlare di eremi, artigianato e tradizioni secolari come, ad esempio, la Corsa degli Zingari di Pacentro. Angela Rafanelli si è messa a disposizione, è partecipe in ciò che racconta e non si erge a protagonista.
Entrambi i conduttori, ovviamente, possono fare di più, ne sono perfettamente in grado.
Linea Verde è scorrevole ma, anche in questo caso, si può ambire a qualcosa di meglio. La necessità di certi primi piani da soap-opera è ancora da intuire; il sound design del programma può andare ben oltre alla scelta delle solite canzoni.
Sono dettagli che aiutano un programma longevo come Linea Verde a non scivolare in una sorta di auto-manierismo.
Linea Verde Estate è un programma di attualità dedicato all’agricoltura e alle eccellenze del territorio italiano condotto da Angela Rafanelli e Marco Bianchi, in onda su Rai 1, ogni domenica mattina.
Linea Verde Estate: le anticipazioni della prima puntata
Oggi, 5 luglio 2020, avrà inizio la quarantesima edizione di Linea Verde Estate che vedrà alla conduzione la conduttrice Angela Rafanelli e lo chef Marco Bianchi.
Il loro viaggio avrà inizio dall’Abruzzo dove i due conduttori si metteranno alla ricerca del “Signore degli Agnelli”, il pastore dei pastori.
Angela Rafanelli e Marco Bianchi partiranno da Pescocostanzo, luogo in cui è evidente l’ibridazione tra la cultura mediterranea e quella gallo-celtica, dove si parlerà dell’artigianato del ferro e dell’oro e di ricette povere.
Angela Rafanelli, successivamente, entrerà nel bosco sacro di Sant’Antonio, nel cuore del Parco della Majella e nell’eremo di San Michele.
Marco Bianchi, invece, raggiungerà una fattoria, dove si concentrerà soprattutto sui formaggi.
Per incontrare il “Signore degli Agnelli”, i due conduttori, infine, dovranno superare una prova.
Linea Verde: dove vederlo
La prima puntata di Linea Verde Estate andrà in onda questa mattina, a partire dalle ore 12:20, su Rai 1.
La puntata sarà disponibile anche in streaming su Rai Play.
Il giorno dopo, la puntata sarà visibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.
Linea Verde: Second Screen
Linea Verde Estate è presente sul web con una sezione a parte sul sito di Rai Play.
Il programma condotto da Angela Rafanelli e Marco Bianchi si può trovare anche su Facebook con la pagina ufficiale.
Linea Verde si può trovare anche su Twitter con l’account ufficiale di Rai 1: @RaiUno. L’hashtag ufficiale con il quale è possibile commentare la puntata è #lineaverdeestate.
Il programma è presente anche su Instagram con il profilo ufficiale.
Per quanto riguarda il liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 12:20.